Danni collaterali da politica (sbagliata) e di giustizia lenta. Dove infine a pagare sono solo i cittadini.
La storia inizia nel 1988.
L’amministrazione di centro del Comune di Formigine per realizzare gli impianti sportivi del paese (palazzetto, palestra, piscina) sigla una convenzione con la società Sportitalia affidandole il compito di fare i progetti e reperire i finanziamenti.
Nel 1992, con la crisi della prima repubblica, inizia la perdurante amministrazione di sinistra, che decide di abbandonare il progetto Sportitalia.
Non paga la fideiussione per incassare il finanziamento già ottenuto, e non paga le fatture per l’attività svolta da Sportitalia (pochi milioni di vecchie lire), costringendo la stessa nel 1994 a fare ricorso al tribunale.
Passano 20 anni e finalmente arriva la sentenza della Corte d’Appello di Bologna 15/2010 che dà piena ragione a Sportitalia, costringendo il Comune a chiudere la vertenza con un pagamento transattivo di 400.000 euro.
Morale della favola:
La storia è paradigmatica degli errori politici della sinistra a Formigine.
Gli impianti sportivi sono stati bloccati per anni e solo di recente realizzati.
Invece di pagare il dovuto, meno di 25.000 euro, ora il Comune sborsa 400.000 euro, che vanno ad impoverire le casse già dissanguate.
Nel Consiglio Comunale del 30.7.13 la Lista Civica Per Cambiare ha presentato una mozione perché si facciano i conti di quanto è costata tutta la vicenda.
A nostro avviso sarebbe un atto dovuto fare in modo che tali oneri impropri non siano posti in capo ai formiginesi.
Ma ahimè purtroppo gli errori politici non li vuole pagare nessuno.
Anzi no.
Li pagano solo e sempre i cittadini!
(Fino a che non si svegliano)
Lista Civica Per Cambiare: – Paolo Bigliardi Alfeo Levoni