“E’ necessario comprendere, al di là delle valutazioni sulle politiche necessarie per il contrasto all’immigrazione clandestina, come vengano spesi i soldi delle tasse dei cittadini, come nel caso del Cie di Modena, dove strutture costruite pochi anni fa vengono già ritenute non idonee e pertanto chiuse, senza sapere se verranno riaperte e se continueranno a svolgere la funzione di Centro di identificazione ed espulsione”. Lo scrive Andrea Leoni (Pdl) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere: quanto è costato costruire il Cie di Modena; di chi è la proprietà e, se in locazione, a quanto ammonti il relativo contratto; quanto costeranno ora, ai cittadini, i lavori di ristrutturazione previsti e a carico di chi saranno.
Il consigliere vuole inoltre sapere se nel corso di questi anni di attività siano già stati effettuati altri lavori; in caso affermativo, per quale ammontare e per arrivare alla chiusura del Cie, a chi siano da ascrivere le responsabilità dei danni e delle carenze strutturali che si sono verificate e quindi dei conseguenti lavori da fare.