Il caso della Bassa modenese, per l’Ingv e la Regione ancora a “basso rischio sismico”, approda in viale Aldo Moro. A portarlo sono i consiglieri Mauro Manfredini, Manes Bernardini, Stefano Cavalli e Roberto Corradi che in una risoluzione all’attenzione della prossima seduta dell’Assemblea legislativa intendono ‘blindare’ la giunta a una presa di posizione politica, affinché “disponga l’immediata riclassificazione della propria mappa sismica”. “La Regione non ha fatto il dovuto, ora deve assumersi le proprie responsabilità”.
“E’ assurdo e inconcepibile che 27 morti e quasi 13 miliardi di danni non bastino ad aprire gli occhi sulla situazione della bassa. Parliamo di scosse che hanno aperto autentici crateri nel terreno. Non servono spiccate doti tecniche per rendersi conto dell’evidenza – contestano i consiglieri del Carroccio -. La Regione deve subito aggiornare la sua mappa o la bassa sarà penalizzata, poiché non potrà accedere – nell’immediato – a bonus e sgravi fiscali, dovuti a questa terra pesantemente danneggiata dal terremoto, il primo che nella storia ha colpito un’area così produttiva, con tutte le conseguenze del caso”.
“Non vorremmo che questo fosse l’ennesimo favore al governo Letta, che – grazie alla sottostima del rischio sismico – viene dispensato dall’’incombenza’ di dover prevedere nuovi capitoli di spesa nei magri bilanci dello stato a favore di chi è soggetto al pericolo delle scosse. Tutto questo è inaccettabile e di una gravità assoluta”.
“Il fatto che la bassa modenese sia ancora classificata come zona a basso rischio sismico è la chiara dimostrazione che la Regione non ha compreso (o non vuole comprendere) la portata devastatrice del sisma del 20-29 maggio 2012. La situazione della bassa ferita continua ad essere sottovalutata e presa quasi alla leggera dalle istituzioni, fatto intollerabile che scatena tutta la nostra indignazione”.
“E’ ora che la Regione si assuma le proprie responsabilità. L’asse Errani-Letta sta facendo il peggiore dei torti ai terremotati. Questo è l’ennesimo affronto alle vittime del sisma”.