Prosegue la Novena in preparazione della Festa della Beata Vergine del Castello, che si celebra almeno dal 1639 e richiama migliaia di pellegrini a Fiorano Modenese, sul colle che ospita il santuario diocesano nella quale è esposta la miracolosa immagine della Madonna con Bambino. Ogni sera, alle ore 20, una processione parte da un diverso quartiere di Fiorano e raggiunge la basilica, dove ogni sera è ‘ospite’ e pellegrina una parrocchia, o un vicariato per clebrare la Messa alle 20.30.
Mercoledì 4 settembre, l’incontro avviene con la parrocchia di Braida e la partenza della processione è nell’anfiteatro del Parco Fabrizio De Andrè.
Giovedì 5 settembre si svolge il pellegrinaggio degli Spezzanesi, con partenza dalla parrocchiale San Giovanni Evangelista, guidati dal parroco Don Paolo Orlandi. Alle ore 20 circa incontrano i Fioranesi ai Parioli, nella zona di Via Cappucchiera.
La parrocchia festeggia venerdì 6 settembre il 40° di sacerdozio di Padre Gino Leonardi, missionario fioranese dei Servi di Maria, Alle ore 17.30 la comunità incontro Padre Gino nel Salone Emmaus del Centro Parrocchiale; alle ore 19 rinfresco organizzato dall’Ordine Secolare dei Servi di Maria; alle ore 20 processione al Santuario partendo da Piazza Benedetto Franchini, davanti al Coccapani
Alle ore 20.30, la Messa sarà concelebrata dai sacerdoti fioranesi nel 40° di ordinazione sacerdotale di Padre Gino Leonardi. Don Gino Leonardi, dell’ordine dei Servi di Maria, è stato ordinato sacerdote dall’arcivescovo di Modena e Abate di Nonantola Mons. Giuseppe Amici il 7 settembre 1973 proprio in Santuario.
Al termine della Messa si svolge il concerto ‘Due Voci per Maria’ arie e duetti di ispirazione mariana, con il soprano Yoriko Okai, il soprano Veronica Zampierie il Maestro Francesco Saguatti all’organo. La serata, realizzata con il contributo di Sada Cavi, sarà presentata da Simone Guaitoli, con un programma che comprende brani di Guido Gaccini, di Francesco Durante, Johann Pachelbel, Wolfgang Amedeus Mozart, Franz Schubert, Charles Gounod, Cèsar Franck, Giuseppe Verdi, Max Reger, Pietro Mascagni, Francesco Saguatti.
foto:archivio