Li chiamano, con un acronimo inglese, Neet (Not in education, employment or training). Sono i giovani che non sono iscritti a scuola né all’università, che non lavorano e nemmeno seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale; hanno ormai rinunciato a cercare lavoro diventando così inattivi.
A loro si è rivolto Anch’io Vinco, il progetto frutto della collaborazione di assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, Fondazione cassa di risparmio di Modena, Centro servizi per il volontariato e cooperativa sociale Ceis Formazione, rivolto a giovani tra i 17 e i 27 anni.
Da ottobre scorso a oggi il progetto ha offerto a 68 giovani la possibilità di riattivarsi attraverso azioni pratiche d’orientamento nel mondo del lavoro e del volontariato: esperienze di formazione in imprese del territorio come investimento sui giovani ed esperienze di volontariato come restituzione di risorse al territorio.
Sono 65 i giovani che hanno concluso il percorso: 34 donne e 31 uomini; circa un terzo di loro giovanissimi tra i 17 e 19 anni, un’analoga percentuale ha tra i 20 e i 23 anni di età e, infine, il 36 per cento si colloca nella fascia 24-27 anni. Trentacinque le aziende del territorio dove hanno svolto i tirocini, la metà dei quali si sono trasformati in un rapporto di collaborazione con l’azienda ospitante o in un prolungamento con rimborso da parte dell’azienda. Per nove giovani il tirocinio è sfociato in un’assunzione con tipologie di contratti che vanno dall’apprendistato al tempo determinato. Altri tre tirocini sono tutt’ora in corso, mentre 12 ragazzi, a cui è stato esteso il progetto grazie anche ai risparmi consentiti dalle aziende che hanno personalmente pagato i rimborsi, sono pronti a iniziare il loro tirocinio.
“Credo che l’alta percentuale di riuscita dei percorsi proposti – afferma l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena Fabio Poggi – sia dovuta all’aver fatto incontrare diverse realtà ed esigenze sfruttando tutte le potenzialità offerte dal territorio. Molti dei ragazzi coinvolti provengono dai Centri di aggregazione del Comune, che sta sperimentando anche altri percorsi di protagonismo giovanile; il Ceis ha maturato una consistente esperienza nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, mentre le aziende modenesi si sono subito rese disponibili dimostrando grande sensibilità e il Centro Servizi per il Volontariato ha una conoscenza puntuale dei percorsi che possono offrire le associazioni”.
I PROTAGONISTI E LE PROSPETTIVE DI ANCH’IO VINCO
Sabato 28 settembre le testimonianze di giovani e imprenditori coinvolti nel progetto e dibattito sul fenomeno dei giovani inattivi. Interverrà il viceministro Cecilia Guerra
Cresce anche tra i giovani modenesi il numero di chi ha rinunciato a cercare lavoro o a iscriversi a un percorso di formazione, diventando così inattivo. Della sfida posta alle istituzioni dai Neet, ma anche delle risposte concrete messe in campo si discuterà sabato 28 settembre nella sala del Consiglio comunale di Modena in occasione della presentazione dei risultati del progetto “Anch’io Vinco, nato dalla collaborazione tra l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, la Fondazione cassa di risparmio di Modena, il Centro servizi per il volontariato e la cooperativa sociale Ceis Formazione.
Ad aprire i lavori, alle 9, saranno i saluti dell’assessore alle Politiche giovanili Fabio Poggi, dei presidenti della Fondazione Andrea Landi e del Centro servizi per il volontariato Angelo Morselli, di padre Giuliano Stenico. A seguire sarà proiettato un video con interviste a giovani tirocinanti e agli imprenditori che hanno attivato i tirocini, mentre Chiara Vallini del Ceis Formazione presenterà i risultati ottenuti. Alle 10 il direttore di Trc Ettore Tazzioli condurrà la tavola rotonda “Neet, tra presente e futuro. Una sfida per le istituzioni”, a cui parteciperanno l’assessore regionale allo Sviluppo delle risorse umane e Progetto giovani Donatella Bortolazzi, l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena Fabio Poggi, la dirigente del Servizio politiche del lavoro della Provincia Maria Grazia Roversi e il direttore di Ceis Formazione Andrea Ascari. Alle 10.45 la parola passa ai giovani protagonisti di Anch’io Vinco e agli imprenditori coinvolti nel progetto. A portare la loro testimonianza saranno Giuseppe Carboni di Controllo Qualità, Andrea e Giordano Ascari per A&G Logistic, Roberto Benintende per il Caffè dell’Orologio, Vittorio Rovatti per Studio associato periti assicurativi RTB e quattro dei 68 giovani riattivati da Anch’io Vinco: Rossana, Azeralab, Sara e Carla, queste ultime anche assunte dalle aziende in cui hanno fatto tirocinio.
Inoltre, per le 11.30 è atteso l’intervento del viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Cecilia Guerra. La mattinata si concluderà con la consegna degli attestati a molti dei giovani che hanno partecipato ad Anch’io Vinco e che saranno presenti: Ester, Cecilia, Andrea, Simone, Lucia, Laura, Luca, Mouna, Betta, Milena, Andrea, Francesco, Valentino, Teodor, Ilaria, Carla, Khady, Azeralab, Giuseppe, Sara, Rossana, Nicole, Mustafa, Maria, Giovanni, Sabrina, Amin, Felicia, Mansour, Fabiana, Matteo, Giulia e Mauro. Infine, i MultiFaida, una giovane band nata all’ombra del Circolo Alchemia, si esibiranno portando in Consiglio comunale un brano inedito, “Our future”,sui temi del lavoro, dei giovani e delle prospettive per il futuro.
CON ANCH’IO VINCO 35 AZIENDE COINVOLTE
Sabato 28 settembre nella sala del Consiglio la presentazione dei risultati del progetto
Appartengono soprattutto al settore agroalimentare o della ristorazione, ma ci sono anche aziende che si occupano di qualità, logistica, stampa, libri e fotografia tra quelle che hanno aperto le porte a giovani tirocinanti di Anch’io Vinco, il progetto frutto della collaborazione tra l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, la Fondazione cassa di risparmio di Modena, Ceis Formazione e il Centro servizi per il volontariato, i cui risultati saranno presentati sabato 28 settembre nel corso del seminario che si svolge nella sala del Consiglio comunale di Modena dalle 9 alle 13.
Ogni giovane coinvolto nel progetto ha complessivamente svolto un’attività formativa di 270 ore, di cui 20 individuali e di gruppo per favorire l’emergere di attitudini, bisogni e aspettative; 50 ore, fino a un massimo di 100, di esperienza di volontariato in associazioni del terzo settore e da 150 a 200 ore di formazione pratica all’interno di un’azienda disponibile a ospitarlo per un’esperienza di stage.
Le aziende che hanno aderito al progetto sono: Qualità, LD Market, Boutique del tortellino, Bar Nuovo Excelsior, ArteStampa, Punto d’accordo, La Bottega di Alessio, Body Sun, La Tarantola, Body Sun 2, Studio Associato, Bar Puccini, Bar Arcobaleno, Flunch, FotoVip, Di Meglio, Oplà, Conad Cognento, Cescot, Datagraph, Confesercenti, Logistic, Eurospin, ArteStampa, Duegi Gelateria, Caffè dell’orologio, Gran Caffè, Malagoli Aldebrando, Esat, Lombardini Discount, Locanda Redecocca, Panificio Bonfiglioli, Anffas Onlus Modena, Osteria Il Grano di Pepe, Supermotorino Montanari.