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Una nuova avventura per il calcio castellaranese


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ASD-CastellranoDalla gloriosa storia passata, alla celebre inaugurazione dello Stadio Ferrarini (con tanto di Lothar Herbert Matthäus a fare visita in elicottero, era il 1989). Tanto è stato fatto, dalla gloriosa avventura in serie D al play off per conquistare la C2, persa poi malamente col Feralpi Salò, decisiva la rete di tale Quarenghi. Una società che ha stupito, sempre, club dilettantistico capace di attirare casate nobiliari come Chievo Verona, Udinese e Atalanta, bandiere blasonate e partner commerciali nel periodo d’oro,quello del tandem Roberto Guidetti-Fabio Dall’Omo.

Tutto cambia, nulla è destinato a durare. Scordatevi le follie Rubens Pasino e Mauro Mayer in rosa. Oggi è tempo di autarchia.

«La Scuola Calcio viene prima di tutto, giovanili al centro, la prima squadra è importante ma niente follie» tuona il presidente Dario Corsini, dirigente delle giovanili nel periodo d’oro, oggi a capo del nuovo progetto.

Una fusione che ha visto la vecchia dirigenza rossoblù sgretolarsi nel tempo, lasciando spazio al nuovo, alla cordata del direttore generale Andrea Pifferi, uomo dal grande fiuto commerciale e capace di elevare la locale Scuola Calcio in uno dei settori giovanili più importanti della zona. «Non abbiamo intenzione di fermarci qui, vogliamo crescere, andare avanti e dare sempre più assistenza e opportunità alle famiglie» Dario Corsini, uomo del calcio in bianco e nero, ha le idee chiare, nessun ripensamento, ora si guarda solo al futuro: «Il passato oggi non conta, abbiamo liquidato tutto cambiando anche lo sponsor tecnico, cambiando colori e abitudini…»

Cambia lo sponsor ma non varia l’organigramma, una sorta di cocktail tra il meglio del Real Castellarano di Tressano e la vecchia società di via Chiaviche. Ecco quindi che troviamo i volti di ieri, oggi ancora più rinfrancati dal nuovo progetto: «Francesco Zini curerà tutto il settore giovanile, la Scuola Calcio, con l’aiuto di Simone Rossi. Sono due persone molto competenti, faranno il massimo per il paese» Confermati anche i tecnici: «Abbiamo tagliato rimborsi e compensi, non era possibile garantire certe cifre, oggi è dura per tutti. Ringrazio gli allenatori che non si sono tirati indietro accettando la sfida per passione più che per gaudagno. Sono tantissimi i ragazzi giovani, anche unde20, che seguono i bambini della Scuola Calcio..»

Una guerra fredda lunga e ricca di resistenze inaspettate che alla fine ha visto vincere il primo cittadino Gianluca Rivi«Il sindaco lottava da più di quattro anni per questa fusione, manon è stato facile» dice Corsini che poi aggiunge: «Ora è contento, per una società sportiva è fondamentale coinvolgere i dirigenti politici locali, serve l’aiuto di tutti per andare avanti» Infine il ringraziemento alla falange più importante del nuovo esercito sportivo, gli Sponsor locali: «Ringrazio tutti i sostenitori, dai più piccoli ai main sponsor. Faremo del nostro meglio per dare sempre più servizi e risorse ai giovani e alle famiglie».

Consenso alle stelle e euforia, la campagna iscrizioni procede a gonfie vele, sono oltre 400 gli iscritti. Dato che parla chiaro: le famiglie credono nel progetto. Una nuova Reggio Calcio? Una nuova FalkGalileo? Aspettando di rivedere squadre ai vertici e qualità agonistica oltre al sociale. Piena fiducia nel direttore generale Andrea Pifferi.