Per il Comune di Formigine, i dati percentuali definitivi della raccolta differenziata dei rifiuti relativi al primo semestre del 2013 si attestano al 65,3%. Un ottimo risultato che proietta Formigine al primo posto tra i Comuni del Distretto ceramico e nel gruppo di testa dei Comuni più virtuosi della Provincia di Modena.
“Siamo molto soddisfatti dei dati forniti dai gestori del servizio rifiuti ed elaborati dall’Osservatorio provinciale – afferma l’Assessore alle Politiche ambientali Renza Bigliardi – avere superato la soglia del 65%, che era l’obiettivo da raggiungere al termine di questa legislatura, ci consente di dire che il lungo percorso di ristrutturazione del servizio di raccolta differenziata per facilitare il conferimento dei rifiuti in modo differenziato e scoraggiare la produzione di quelli indifferenziati, ha dato i suoi frutti. Questo risultato ci conforta e ci incoraggia a cercare però di fare sempre meglio, confidando come sempre sull’impegno e la condivisione di tutti i cittadini”.
La ristrutturazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani è partita nel 2011 dalla frazione di Colombaro, seguita poi da Magreta, Casinalbo, Corlo e Formigine capoluogo. I cassonetti della plastica sono stati dotati di apertura totale azionata da pedale in sostituzione delle feritoie a conferimento limitato, mentre i cassonetti per l’indifferenziato, che rappresentano solo una piccola parte dei rifiuti prodotti, sono stati dotati di coperchi chiusi con feritoie. Questo progetto ha portato alla formazione di isole di base sull’intero territorio, in ognuna delle quali sono presenti tutte le tipologie di raccolte, in modo da facilitare e stimolare il conferimento in modalità differenziata. Per la raccolta della carta e del cartone è sempre in vigore il sistema del porta a porta, mentre è possibile conferire piatti e bicchieri in plastica, privi di residui di cibo, all’interno dei cassonetti per la raccolta della plastica.
L’abbandono di rifiuti all’esterno dei cassonetti e il conferimento improprio delle varie frazioni merceologiche sono vietati e costituisce una violazione al regolamento per la raccolta dei rifiuti. L’Amministrazione sta potenziando attraverso gli Ispettori Ambientali Volontari, il servizio di sorveglianza che provvederà a rilevare le violazioni e a sanzionarle.