Basta, sembra che il problema sia il nuovo e l’unico problema di Formigine, del territorio e, qualcuno che siede tra i banchi delle amministrazioni, di maggioranza e minoranza, di Formigine, Modena e Sassuolo, se ne sia finalmente accorto, dimenticando invece, chi da tempo cerca di intervenire con mozioni e richieste di bilanci per capire il futuro da dare alla ferrovia.
Delle dichiarazioni dell’AD Moretti ne abbiamo parlato in Consiglio Comunale a luglio 2012 per aver presentato una mozione il 12 giugno, che chiedeva all’indomani delle dichiarazioni, di interrompere i lavori previsti sulla tratta ma, la maggioranza compatta, ha votato contro.
Oggi la stessa maggioranza, per bocca del neo assessore Gelmuzzi, rivisitato da una “politica renziana”, dichiara di rivedere gli interventi sulla viabilità a Casinalbo e su Formigine.
Abbiamo richiesto il 3 luglio 2012 i bilanci della tratta ferroviaria ma ad oggi non ci è ancora pervenuto alcun documento, giustificandosi con il passaggio di gestione da Seta a Tper.
La situazione è poi stata ripresa, da noi, nel giornalino Inform a fine luglio e non sono mancate, da sempre, le nostre sollecitazioni per un argomento che intreccia bilanci comunali, provinciali e regionali con il disagio del territorio ed evidenti sprechi economici.
Attenzione quindi alle dichiarazioni che strumentalizzate a dovere, potrebbero far credere lucciole per lanterne.
Ma dove erano questi signori quando a luglio 2012 ne abbiamo parlato in Consiglio Comunale?
La verità è nelle parole dell’AD Moretti già condivise allora, “ Se un’infrastruttura ferroviaria non è più utile a fornire un servizio di qualità, bisogna dismetterla” .
Ed è inutile che qualcuno corra da paladino di un argomento che sta dilaniando i bilanci e l’opinione pubblica da anni e soltanto oggi, raccolga condividendo, le parole decisive e giustificate di un AD responsabile. Noi lo avevamo già fatto da tempo.
Da sempre, noi sosteniamo che l’unica soluzione di cambiare il modo del “fare amministrativo” è quella di provare a pensare ad una Amministrazione seria e capace, libera da lacci e laccioli politici, fatta di persone che sul territorio hanno pensato ai residenti da anni e potrebbero fare la differenza già dalle prossime scelte elettorali del 2014.
(Valerio Giacobazzi capolista PdL)