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Camera. M5S: Inciucio antidemocratico nella Commissione questioni Regionali

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“Denunciamo unavvio della Commissione Bicamerale questioni regionali all’insegna dell’inciucio PD-PDL” lo dichiara il deputato emiliano Michele Dell’Orco, capogruppo M5S della suddetta Commissione, a conclusione della seduta odierna in cui si sono svolte l’elezione di due vicepresidenti e di due segretari. Aggiunge il deputato:“La Commissione, prevista dall’art. 126 della Costituzione, era infatti una delle ultime bicamerali a non essere ancora formalmente costituita a causa dei continui cambi di equilibri tra le due forze di maggioranza che ambivano entrambe a ricoprire incarichi di vicepresidenza mentre, per prassi e come è avvenuto in tutte le Commissioni, almeno uno viene riservato all’opposizione”.

“Probabilmente–afferma il deputato- anche a causa dell’elezione non concordata della Bindi a Presidente della Commissione Antimafia, le posizioni tra le due forze di maggioranza si sono irrigidite e né Pd né PDL volevano rinunciare all’incarico di vicepresidente: i l PD perché ha avanzato come sempre ildiritto del più forte, il PDL perché sostiene che il PD abbia praticamente già scelto Balduzzi (Scelta Civica) alla Presidenza. Allafine però, dopo rinvii durati mesi, l’intesa è stata trovata nella maniera più antidemocratica possibile ossia – commenta il parlamentare- facendo fuori il diritto di rappresentanza dell’opposizione e spartendosi tutte le poltrone. Al Movimento Cinque Stelle è stato alla fine concesso solo un incarico diSegretario che sarà ricoperto dalla senatrice Manuela Serra”.

“Riteniamo –concludeil Capogruppo M5S della Commissione- che sia molto grave quanto accaduto oggi considerata la delicatezza e l’ampiezza delle questioni di competenza della Commissione che spaziano da pareri in caso di scioglimento di un Consiglio regionale o la rimozione di un Presidente di Giunta regionale, parere su infrastrutture di ambito regionale fino a questioni più ordinarie come l’espressione di un parere su progetti di legge e su schemi di atti normativi del Governo che abbiano ricadute sull’attività regionale e degli enti locali. Il primo provvedimento all’esame della Commissione sarà il disegno di legge di Delrio sulle Citta’metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni, ossia il provvedimento sul taglio delle Province e che dovrebbe rendere anche Bologna città metropolitana dal 1 luglio 2014 sostituendosi alla provincia”.