“Parliamoci chiaro – afferma Luca Ghelfi del Pdl – chi vuole davvero un cambio per Modena, non può seriamente credere a chi oggi si presenta come il “nuovo”. Di chi parliamo? Di Stefano Bonaccini, politico di lungo corso, primo segretario del Pd a Modena, e soprattutto assessore della giunta Pighi numero 1. E Francesca Maletti, assessore al welfare, per 10 anni con Pighi. Oggi ci parlano di cambio di passo? Un’assurdità. Se poi pensiamo che entrambi ormai sono appianati sulle posizioni di Matteo Renzi, l’una da sempre, l’altro fulminato sulla via della Leopolda in tempi recenti, ci rendiamo conto di quanto il nuovo assomigli pericolosamente al vecchio. A Modena il Pd sta scegliendo la via più sensata per perpetuare il potere: oggi il cavallo su cui scommettere è Renzi, e i centri di potere si spostano in quella direzione. Non c’è nulla di nuovo, c’è solo il passato che si trasforma per garantirsi un futuro. Invito per questo chi si sente alternativo al “sistema Modena” a riflettere su questo, a guardare le facce, e poi a unirsi per il vero cambiamento, che non è questo”.