“Rilanciare la crescita nelle economie mature: l’Italia e l’Europa” è il tema di un convegno, organizzato dal Center for Economic Research (RECent) dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Centre for Economic Policy Research di Londra e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, che nelle giornate di giovedì 7 e venerdì 8 novembre 2013 riunirà a Modena per la seconda volta autorevoli accademici ed esperti per riflettere su come uscire dal tunnel della lunga crisi di molte economie occidentali.
L’argomento scelto, che si muove in continuità con un appuntamento tenutosi sempre a Modena nel 2012, riguarda il rilancio della crescita in paesi con economie ormai mature, quali l’Italia e la maggior parte dell’Europa. In questa fase le economie dell’eurozona si stanno lentamente risollevando dalla più grave crisi del secondo dopoguerra. L’Italia sta, però, entrando nella nuova fase ciclica con ritardo, confermando le debolezze strutturali già evidenti prima della crisi. In un quadro macroeconomico che restringe l’azione tradizionale di stimolo della spesa pubblica e vincola la politica monetaria al destino della moneta unica, quali fattori e quali politiche possono determinare una rinascita della manifattura, un rilancio della crescita e un rientro della disoccupazione, sia a livello italiano che europeo?
“L’evento – spiega la prof.ssa Graziella Bertocchi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Direttore di RECent – porterà presso il nostro ateneo economisti di fama mondiale accomunati dall’eccellenza dei contributi alla ricerca di frontiera e dall’interesse per la politica economica. L’ambizione degli organizzatori è di rendere questo evento un appuntamento da tenersi presso il nostro Ateneo a cadenza annuale, in modo da poter tenere monitorata l’evoluzione del quadro macroeconomico e suggerire interventi tempestivi, condivisi ed efficaci”.
Il programma scientifico, articolato nelle due giornate di giovedì 7 e venerdì 8 novembre 2013, ospitato presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi (Viale Berengario, 51) a Modena, prevede la partecipazione di esperti economisti di rilievo internazionale che si propongono di valutare, partendo da prospettive diverse come la macroeconomia, il commercio internazionale, la finanza, l’organizzazione industriale, l’economia pubblica, l’economia del lavoro, la storia economica, quali posso essere i motori più efficaci dello sviluppo in situazioni di economie mature. La partecipazione alle sessioni scientifiche è riservata al personale docente e ricercatore del Dipartimento di Economia Marco Biagi.
Avrà, invece, un carattere pubblico, aperto a tutta la cittadinanza, la conferenza-dibattito, moderata dalla prof.ssa Lucrezia Reichlin della London Business School e Direttore della Ricerca del CEPR – Centre for Economic Policy Research di Londra, dal titolo “Rilanciare la crescita nelle economie mature: l’Italia e l’Europa”, che si terrà giovedì 7 novembre 2013 alle ore 18.00, ospitata presso l’Auditorium della Fondazione Marco Biagi (Largo Marco Biagi 10) a Modena, che vedrà la partecipazione del Ministro per gli Affari Europei Enzo Moavero Milanesi e del sen. Massimo Mucchetti, Presidente della Commissione Industria del Senato.
Prima dell’inizio della discussione, tesa a mettere in luce le possibili azioni di rilancio dell’economia, porteranno i loro saluti: il Sindaco di Modena prof. Giorgio Pighi, il Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Angelo Oreste Andrisano ed il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena prof. Andrea Landi.
Il Comitato organizzatore del convegno include la prof. Graziella Bertocchi (RECent – Center for Economic Research, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e CEPR), il prof. Kevin O’Rourke (Oxford University e CEPR) e la prof. Lucrezia Reichlin (London Business School e CEPR).
SCHEDA CEPR
Il Centre for Economic Policy Research (CEPR) di Londra è un’istituzione senza fini di lucro costituita da un network di più di 800 economisti basati principalmente in università europee. La sua missione è la promozione di ricerca di eccellenza che sia anche rilevante per informare le decisioni di politica economica. Da circa 20 anni il CEPR svolge un ruolo chiave nel rafforzamento della ricerca europea e nel miglioramento della base analitica nella discussione di politica economica. Il CEPR organizza conferenze, workshop e incontri tra accademici e policymakers e pubblica documenti di lavoro, libri e rapporti. Il CEPR non è un centro di ricerca, ma bensì un network. I fellows e gli affiliates sono cooptati sulla base della qualità e rilevanza delle loro pubblicazioni. Il CEPR è finanziato da fondi europei per la ricerca, da banche centrali, da fondazioni e istituzioni private. Il CEPR intrattiene contatti consolidati con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di Economia Marco Biagi e Centro di Ricerca RECent). Due docenti dell’ateneo (Graziella Bertocchi e Mario Forni) sono membri del CEPR. Forni insieme a un team della Banca d’Italia ha sviluppato un indicatore dell’attività economica per l’area euro, Eurocoin, che viene regolarmente pubblicato dal CEPR. Nel recente passato Modena e CEPR hanno ottenuto importanti finanziamenti EU (RTN, TMR) su progetti comuni. CEPR è stato partner di RECent in due progetti di ricerca internazionali finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
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