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Casalgrande per Matteo Renzi Segretario: pronti al via


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Renzi-CasalgrandeInizia la campagna elettorale che si concluderà l’8 dicembre 2013 con le primarie aperte a tutti, per la scelta del candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico ed il comitato “Casalgrande per Matteo Renzi Segretario” si attiva sul territorio comunale.

Il primo appuntamento elettorale è stato programmato per mercoledì 13 novembre quando dalle ore 20.30 all’interno della sala espositiva “Incontro” di Casalgrande gli iscritti (vecchi e nuovi) al Partito Democratico dovranno scegliere gli 11 delegati di Casalgrande che parteciperanno lunedì 18 novembre alla convenzione provinciale.

Tutti i giovedì mattina al mercato di Casalgrande e tutte le domeniche mattina al mercato di Salvaterra sarà presente il banco informazioni “Cambia Verso” disponibile ad incontrare cittadini, distribuire materiale informativo e a raccogliere suggerimenti, consigli, istanze e perché no, anche adesioni al comitato stesso.

comitato-renzi-casalgrande

“Vogliamo in questo modo, afferma il coordinatore comunale Marco Cassinadri, dare un segnale forte di presenza e di ascolto dei cittadini, molti di noi hanno sostenuto Matteo Renzi fin dalla campagna delle primarie 2012. Molti altri tra noi, che fecero scelte diverse, ne hanno apprezzato la lealtà al partito, la coerenza e la correttezza dimostrata.

Oggi però riteniamo necessario voltare pagina e Matteo Renzi è la persona giusta perché da mesi professa instancabilmente la centralità dell’impegno nella propria comunità per il bene comune.

Perché Renzi richiama tutti noi all’orgoglio di essere cittadini di un paese come l’Italia e alla speranza che ci deve dare quanto fatto dai nostri nonni e quanto è possibile fare da noi con le tante risorse e ricchezze che ha il nostro territorio.

Perché Renzi è la persona giusta che chiede al PD di testimoniare per primo la necessità del cambiamento nella politica italiana, attraverso la propria organizzazione, le forme di finanziamento, la valorizzazione delle esperienze amministrative, la capillarità della formazione, nuove forme di partecipazione all’elaborazione delle politiche, superando l’impostazione originaria delle correnti rigidamente giustapposte in continua dialettica orientata esclusivamente alla conquista del potere interno.

Perché Renzi chiede al PD di aprirsi ed interloquire con la società tutta senza pregiudizi: l’idea di cercare il voto di tutti gli italiani vuol dire essere capaci di elaborare visioni, speranze e soluzioni concrete degne di un paese civile ed avanzato, e quindi rivolte a tutte le persone di buona volontà, a partire dai giovani la cui drammatica crisi non sembra compresa appieno da tutti oggi”.