Prima regione italiana per le registrazioni Emas, seconda per le certificazioni Iso14001, terza per le licenze Ecolabel, prima per la dichiarazione ambientale di prodotto. I dati sulle certificazioni ambientali per il 2013, elaborati da Ervet, l’Agenzia regionale per la valorizzazione economica del territorio, confermano l’Emilia-Romagna come una delle regioni più attive in campo ambientale. Un segnale che conferma l’attenzione del settore produttivo e di quello pubblico all’innalzamento del livello di sostenibilità ambientale delle produzione e dei processi.
Le registrazioni Emas
Con 181 organizzazioni registrate, pari al 16% nazionale, l’Emilia-Romagna si conferma la regione italiana con il più alto numero di registrazioni Emas, la procedura di certificazione ambientale volontaria, adottata da aziende, enti e organizzazioni a livello europeo, fondata sull’autocontrollo e il continuo miglioramento ambientale.
Un primato, quello emiliano-romagnolo, che si mantiene anche per il periodo giugno 2012-giugno 2013, nonostante un calo del 10% delle procedure di registrazione. Seguono Lombardia, con il 15% sul totale nazionale e il Trentino Alto-Adige con il 13%.
Al livello europeo il primato spetta all’Italia per numero di registrazioni (1.097); seguono la Spagna (1.047 organizzazioni) e la Germania (829 organizzazioni). Nel periodo giugno 2012 – giugno 2013 le dinamiche nazionali mostrano un lieve incremento pari all’1%.
A livello regionale Parma si conferma la provincia più attiva, con 46 registrazioni, davanti a Bologna con 40 e a Reggio-Emilia con 24. Seguono Modena (19), Ravenna (15), Ferrara (12), Piacenza (11). Forlì-Cesena (11) e Rimini (3).
Il principale settore produttivo di riferimento per Emas in Emilia-Romagna resta il comparto Alimentare (60 registrazioni). Seguono i Servizi, in particolare per la gestione dei rifiuti e recupero di materia (52 registrazioni, pari al 28%) e il settore della Pubblica Amministrazione (19 registrazioni, pari all’11%).
La certificazione ambientale ISO 14001
L’Emilia-Romagna si conferma seconda, a livello nazionale, nel numero di certificazioni ambientali Iso14001 con 1.879 riconoscimenti pari all’11% del totale nazionale e con un incremento del 10% rispetto al 2012, pari a 170 certificazioni. Il primo posto spetta alla Lombardia (2.950 certificazioni pari al 17% del totale). Terzo il Veneto con 1.666.
In Italia, a luglio 2013, si contavano 17.184 certificati Iso14001, in crescita del 13% rispetto all’anno precedente. Questo continuo incremento conferma il trend positivo degli anni passati e pone l’Italia ai primi posti a livello mondiale per numero di imprese certificate.
Scendendo nel dettaglio provinciale dell’Emilia-Romagna la distribuzione resta pressoché invariata rispetto allo scorso anno. Nei primi tre posti, si confermano: Bologna (379, pari al 20% del totale), Ravenna (350, 19%) e Modena (224, 12%).
Il primo settore per diffusione di Iso 14001 resta il Metalmeccanico (375 certificazioni, pari al 17%). Al secondo posto sale il settore delle Costruzioni (365, 10%) che fa registrare anche il più alto indici di incremento (+95%), seguito dai comparti del Recupero e riciclo (+44%) e della Logistica (+31%).
Licenze Ecolabel
In Italia sono 313 le licenze Ecolabel valide. Ecolabel è un marchio europeo usato per certificare il ridotto impatto ambientale dei prodotti o dei servizi offerti dalle aziende che ne hanno ottenuto l’utilizzo. Il trend, registrato a giugno 2013, mostra una lieve crescita annua pari al 3%.
Le regioni italiane con maggior numero di licenze Ecolabel UE per la categoria prodotti, sono: la Toscana (27 licenze), la Lombardia (24) e l’Emilia Romagna (17), che però, nell’ultimo anno, ha fatto registrare una contrazione nel numero di licenze pari al 20%.
Le imprese emiliano-romagnole che espongono il marchio Ecolabel sono 23, detentrici di 24 licenze di cui 6 assegnate a strutture turistiche e campeggi e 18 rilasciate per i prodotti riferiti a 7 gruppi di prodotti/servizi.
Il gruppo di prodotti con il maggior numero di licenze Ecolabel resta quello delle coperture dure per pavimenti, con 11 licenze afferenti a dieci grandi gruppi di aziende produttrici di piastrelle ceramiche. Questo risultato conferisce alla Regione da sempre il primato nazionale per l’Ecolabel del comparto dei Non Metalli.
Dichiarazione Ambientale di Prodotto – EPD
Nella classifica nazionale, al primo posto si conferma la Regione Emilia-Romagna per diffusione di Epd, la procedura che certifica la sostenibilità ambientale di prodotti e servizi, con 48 prodotti/servizi certificati, pari al 36% del totale nazionale e con una crescita del 60% rispetto al 2012. Seguono Lombardia (32 prodotti/servizi EPD, pari al 24%) e(22 prodotti/servizi EPD, pari al 17%).
Il principale settore merceologico resta quello Alimentare (56) che nell’ultimo anno ha fatto registrare un incremento del 93%. Seguono i settori della Gomma, plastica, vetro e chimica (23 ) e Tessile (19).
In Emilia Romagna le dinamiche evolutive 2012-2013 per l’EPD sono state molto positive: la crescita annuale si è attestata sul 60% (+ 18 nuove EPD rispetto alle 30 preesistenti).
Le province emiliano-romagnole con il maggior numero di prodotti/servizi certificati sono Parma (34 EPD) e Bologna (7).
Foreste certificate
La diffusione degli standard di gestione forestale sostenibile a livello nazionale continua a far registrare trend di crescita positivi; a giugno 2013 risultano certificate 55.550 ettari di foreste e 1.746 certificati di catena di custodia, che significa un incremento annuo del 38% registrato nel periodo giugno 2012 – giugno 2013.
La Regione con il maggiore numero di certificati FSC è la Lombardia (497, pari al 28% del totale nazionale). Seguono il Veneto (335 certificati, 19%) e l’Emilia-Romagna (154 certificati, 9%), con un incremento del 24%. La Provincia con maggior numero di certificati resta Bologna, con 43 aziende, pari al 28% del totale regionale. Seguono le province di Reggio-Emilia (28, 18%) e di Modena (32, 21%).
Il marchio PEFC sul territorio nazionale certifica 768.689 ettari di foreste e 805 aziende, pari ad un contributo del 6% al totale mondiale. Nel periodo luglio 2012 – luglio 2013 è stato registrato un incremento pari al 19% sul numero di aziende certificate.
L’Emilia-Romagna con 50 aziende (6% del totale nazionale e incremento annuale del 12%) si conferma anche quest’anno al sesto posto.
Nella distribuzione provinciale, Bologna detiene il primato con 16 aziende, rappresentanti il 32% del totale. Seguono Reggio-Emilia (12, 24%) e Modena (9, 18%).