“Quanto sono belle le polemiche politiche sui giornali locali: la puntata di oggi è dedicata a fare un po’ di chiarezza in merito allo spiacevole episodio del momentaneo distacco di luce nel contatore della sala condominiale di Via Respighi 69”. L’Assessore alle Politiche Abitative del Comune di Sassuolo Claudio Corrado, in questo modo, chiarisce nei dettagli motivazioni e risvolti della sala condominiale affidata ad Auser.
“Iniziamo con il dire che quella sala è gestita per conto dell’amministrazione comunale o meglio di SGP da Acer Modena – chiarisce l’Assessore – che si occupa di tutto lo stabile di Via Respighi 53-73.
Il Comune ha voluto renderla di uso pubblico vedendola da subito come luogo strategicamente utile per diverse funzioni di coordinamento, informazione e animazione del complesso residenziale. Affidata in gestione per la parte pubblica all’Associazione AUSER nel 2010, nell’accordo tra Acer e AUSER è chiaro da allora che, gli eventuali costi riguardanti utenze e spese condominiali inizialmente coperti dal Comune (Ufficio Casa) e Acer, potranno nel tempo essere modificati a copertura delle spese con Auser.
A causa del subentro di tutte le forniture elettriche intestate a SGP da parte del Comune di Sassuolo, il contatore della sala in questione che alimenta anche una pompa di calore ha subito un distacco. Il preavviso richiesto dall’associazione Auser, come più volte richiamato sui giornali, non poteva avvenire poiché nelle liste dei contatori figura come una generica utenza di SGP del civico 69, non è indicata come servizio pubblico essenziale. Avvenuto il distacco e avendo ricevuto le informazioni da parte del responsabile operativo della sala – prosegue Corrado – ci siamo come ufficio competente mossi per garantire una risoluzione del problema. La strada individuata è stata quella di chiedere ad Acer Modena di inserire il costo dell’utenza in questione e le esistenti morosità (163 euro circa) nel budget delle spese per le politiche abitative del Comune di Sassuolo. Essendo quella svolta finora dall’Associazione Auser – conclude l’Assessore Claudio Corrado – un ottimo servizio per la riqualificazione del quartiere, è intenzione dall’Assessorato alle politiche abitative trovare una soluzione per l’adeguata utilizzo dello spazio in questione fatto salvo i tempi burocratici e tecnici richiesti dal fornitore per la riaccensione dell’utenza”.
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“Sei uscite a mezzo stampa ed un polverone sollevato nonostante la consapevolezza che il problema sia in via di soluzione”. L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri, in questo modo, risponde alle polemiche ed alle accuse avanzate sulla stampa locale da Maurizio Davolio, Vicepresidente dell’Auser.
“Per l’incontro di giovedì – prosegue Barbieri – contrariamente a quanto afferma Davolio l’Amministrazione non è mai stata invitata: io e l’Assessore alle Politiche Abitative Claudio Corrado abbiamo semplicemente ricevuto un’email in cui ci veniva comunicato il fatto che l’incontro ci sarebbe stato, senza alcuna indicazione, però, dell’orario e del motivo.
Maurizio Davolio conosce bene la situazione perché gli è stato comunicato ogni passaggio dal responsabile dell’Ufficio Casa, sa bene che il problema esiste e sa anche che è in fase si risoluzione.
SGP ha un debito con il fornitore d’energia che, relativamente alla sala condominiale di via Respighi, ammonta alla somma di 163€: una cifra insignificante che, però, rientra in un discorso ben più ampio di insoluti che tutta Sassuolo sa esistere. Come il responsabile dell’Ufficio Casa ha comunicato a Maurizio Davolio, entro fine mese il problema dovrebbe essere risolto: se lui ha deciso di tenere un incontro a lume di candela il 21 di novembre l’ha fatto ben sapendo quale era la situazione.
Tra l’altro – aggiunge Barbieri – SGP non è l’unica ad avere problemi nei pagamenti: la stessa Auser, che ha sede presso il circolo Tassi, non ha ancora pagato le proprie quote di luce, acqua, gas e Tares nonostante i ripetuti solleciti dei responsabili del circolo che ha dovuto anticipare, per loro, la somma trovandosi in questo modo in difficoltà; prima di fare la morale a chiunque Davolio dovrebbe assicurarsi di avere la coscienza a posto: anche noi, visti i ripetuti solleciti da parte del Circolo Tassi, avremmo potuto in questi mesi andare sulla stampa invitando Auser e Davolio a pagare i debiti, ma non l’abbiamo fatto.
Sul territorio – commenta l’Assessore Barbieri – esistono tantissime associazioni, come Anteas per fare un esempio, che si stanno prodigando per venire incontro all’Amministrazione Comunale e per aiutare a risolvere i problemi; Maurizio Davolio, invece, ha scelto di uscire sui giornali per sei volte lamentando un problema che entro pochi giorni sa benissimo sarà risolto.
A pensar male si fa peccato – aggiunge – ma questa escalation di articoli con Maurizio Davolio protagonista subito dopo averlo visto schierarsi, con tanto di fotografia, per le primarie del Pd fa sorgere più di un sospetto. Non vorremmo che questa polemica fosse cavalcata a puro scopo elettorale: ciò non farebbe il bene di chi all’Auser è iscritto e nemmeno a chi, come noi, vuole che i problemi siano risolti.
Chiedo personalmente scusa a tutti gli anziani che da oltre un mese stanno subendo questo disservizio – conclude l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – sottolineando che, qualora il coordinatore di Auser ne facesse richiesta, siamo a disposizione per trovare una sala alternativa per questo periodo, con l’augurio e la promessa di fare tutto ciò che è necessario affinché, in pochi giorni, la questione venga risolta”.