La violenza di genere sarà al centro di una tavola rotonda organizzata da Confartigianato Donne Impresa dell’Emilia Romagna, un appuntamento programmato nella settimana in cui il mondo intero ha scelto di fissare una giornata per ricordare quanto ancora deve essere fatto per eliminare le mille forme di sopruso che ancora colpiscono le donne.
L’appuntamento è fissato per giovedì 28 novembre a Modena presso Hotel Le ville, via Giardini n° 1270, dalle ore 17.00 alle ore 19.30. “La violenza di genere: parlano le donne imprenditrici” sarà introdotto da Cinzia Ligabue Presidente di Donne Impresa Confartigianato di Modena, parteciperanno: Palma Costi, presidente dell’Assemblea Legislativa della regione Emilia Romagna, Rosa Amorevole, consigliere di Parità della regione Emilia Romagna, Antonella Fiorito, Imprenditrice e fondatrice del Centro contro la violenza alle donne Mai+Sole, Giovanna Ferrari, autrice del libro “Per non dargliela vinta” che racconta il dramma della figlia uccisa dal marito, Alessandra Bagnara, presidente di Linea Rosa di Ravenna. E’ previsto un intervento della cantautrice Morgana Montermini che eseguirà il brano “Non è l’amore”. Le conclusioni sono affidate ad Emanuela Bacchilega, Presidente di Donne Impresa Confartigianato Emilia-Romagna.
“La violenza sulle donne è un retaggio antico che la nostra società non riesce a superare – afferma Emanuela Bacchilega, presidente regionale di Donne Impresa Confartigianato Emilia-Romagna – è incredibile che donne emancipate, coraggiose, capaci di prendersi cura di se stesse e delle persone a loro care che le circondano siano ancora vittima di maltrattamenti fisici o psicologici”.
In Emilia Romagna le donne imprenditrici sono 144.261, pari al 16,6% del totale delle donne occupate, un dato aggiornato al primo trimestre 2013, con un calo del -1,7% sullo stesso periodo del 2012, un dato migliore della media nazionale in calo del -2,4% La propensione imprenditoriale delle italiane fa guadagnare al nostro Paese il primato in Europa per il maggior numero di attività autonome guidate da donne. Ci seguono la Germania, con 1.373.400 imprenditrici, e il Regno Unito (1.264.400). A livello regionale, il record per il maggior numero di lavoratrici indipendenti, pari a 305.720, appartiene alla Lombardia. Secondo posto al Lazio (172.459) e terza posizione per la Toscana (154.152), quarto al Piemonte (146.143) e quinto all’Emilia Romagna (144.261).