Home Sassuolo “Food sharing” e “food swapping” anche a Sassuolo?

“Food sharing” e “food swapping” anche a Sassuolo?

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“Anche nel distretto ceramico si buttano via molti alimentispreco-alimentare, quindi viene sprecato molto cibo e allo stesso tempo ci sono sempre più famiglie in difficoltà a far fronte alla spesa alimentare. In Italia vengono sprecati circa 12 miliardi di euro di alimenti, quasi tutti prodotti alimentari in eccedenza, mentre gli individui in povertà relativa sono risultati 9 milioni nel 2012 (quasi il 16% della popolazione) e il numero è destinato a salire (dati Istat nel Rapporto sulla povertà in Italia).

Pertanto –  si chiede l’Associazione Culturale Conto Anch’io a Sassuolo – perché non ipotizzare/realizzare, come fanno già in altri paesi europei, tra cui la Germania , un servizio di FOOD SHARING che permette di mettere a disposizione di tutti i soggetti abbienti su una piattaforma Web il cibo in eccedenza?

Oltre al FOOD SHARING si potrebbe realizzare anche un servizio di FOOD SWAPPING, ossia gli alimenti messi in rete potrebbero essere oggetto di baratto/scambio da tutti i soggetti coinvolti (le eccedenze di cibo vengono scambiate con altri alimenti cosi’ si evita di sprecare cibo e di tirare fuori il portafoglio!).

Tutto questo con collaborazione di tutte le associazioni-circoli di volontariato del comprensorio, in una logica generale che dovrebbe vedere le “Istituzioni” fortemente impegnate in una importante azione di supporto.

Attività commerciali o cittadini potrebbero donare i propri prodotti alimentari in eccedenza venendo in contro a quella fascia sociale , ogni giorno sempre più numerosa, che alla fine del mese non riesce a fare la spesa alimentare.

Insomma con i soli redditi da lavoro, la famiglia media italiana fa fatica ad arrivare alla fine del mese.

I prezzi “caro-vita” sono una delle due lame della forbice fra le quali si trova stretto il cittadino, l’altra lama è rappresentata dal reddito che il cittadino riesce a conseguire (tante persone hanno perso il lavoro e/o vivono con gli ammortizzatori sociali).

Oggi però sulle spalle dei sassolesi grava non solo l’aumento dei prezzi (soprattutto quelli di prima necessità, tra cui energia e cibo!), ma anche la scarsa capacità e l’inerzia della politica.

Serve un sistema più equo che garantisca il cibo a tutti.

Occorre più coraggio, occorre promuovere iniziative per contrastare questa difficilissima crisi sociale-economica, a partire dalle Amministrazioni Locali, visto che il peggio purtroppo potrebbe ancora venire.

Abbiamo un progetto strategico di ampio respiro . Occorre fare rete, far crescere il sistema sul territorio.

Invitiamo pertanto tutti i cittadini, le associazioni, circoli, le Istituzioni a partecipare/collaborare , in qualsiasi forma, a questa iniziativa/progetto, e tutti saranno i benvenuti.

A Sassuolo la collaborazione che abbiamo avuto da diversi comitati, circoli e associazioni – conclude l’Associazione  Conto Anch’io – ha pagato perché grazie alla sinergia siamo riusciti ad ottenere importanti risultati.

Potete utilizzare la corrispondenza cartacea inviandola alla nostra sede, Via Milano 44, Sassuolo oppure anche scrivere all’indirizzo e-mail: sassuolocontoanchio@libero.it o seguire gli aggiornamenti sul sito http: //contoanchiosassuolo.webnode.it/ e/o blog: http://comitato-sassuolo.blog. kataweb.it”