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In Consiglio comunale a Fiorano riconoscimento a Mario Roncaglia


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roncaglia-mario-2014Ieri sera, giovedì 30 gennaio 2014, in apertura di seduta, il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese ha consegnato un riconoscimento a Mario Roncaglia, fondatore e per 35 anni presidente della sezione Aido di Fiorano, nonché impegnato nel volontariato sociale.

La presidente Elisabetta Valenti ha prima espresso un pensiero di vicinanza alle popolazioni della Bassa colpite dall’alluvione, dichiarando la richiesta del gruppo Pd di devolvere il gettone di presenza per interventi, con l’accettazione da parte di diversi altri consiglieri.

Ha quindi espresso la grande soddisfazione per l’opportunità di dare un riconoscimento a Roncaglia per tutto quello che ha fatto a favore della comunità fioranese.

Ha quindi preso la parola l’assessore all’associazionismo Maria Paola Bonilauri che ha sottolineato come l’impegno di Mario Roncaglia non si limitasse alla guida dell’Aido, ma a un’intensa attività nelle scuole, con l’Avis, per le iniziative dell’associazionismo: “Si è sempre messo a disposizione in qualsiasi situazione ed ora, anche se lascia per motivi familiari la presidenza dell’associazione, non lascerà l’Aido e continuerà a offrire il suo contributo. Il riconoscimento del Consiglio Comunale è un atto doveroso”.

Mario Roncaglia, nel suo ringraziamento, ha ricordato come la sua attività di volontariato fosse iniziata fin da bambino, quando, durante la guerra, rubava il pane di casa per portarlo ai prigionieri polacchi detenuti nel Palazzo Ducale di Sassuolo. E’ proseguita dal 1959 come donatore Avis, prima di assumere, dal 12 ottobre 1979, l’onere di presidente della neonata sezione Aido. “Ma il merito vero – ha detto – va riconosciuto ai cinque donatori fioranesi di organi, che restano nel nostro cuore: Ilva Montanari, cui è stata dedicata la sezione fioranese, Virgilio Baldaccini, Cristian Sivieri, Lina Togni e Franco Valmori”.