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SEL Sassuolo: rammarico per il mancato rinnovo del contratto nazionale del settore ceramico


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distretto_comprensorio_ceramicoNon sono bastate 17 ore consecutive di trattative per chiudere la vicenda sul rinnovo del contratto nazionale, situazione che si trascina ormai dal 30 giugno 2013, data di scadenza del precedente. I lavoratori del distretto ceramico si trovano ancora in una situazione di totale insicurezza economica e lavorativa, inaccettabile e insostenibile in un periodo di crisi come quella attuale.
Sel non può fare a meno di esprimere il proprio rammarico per quel che riguarda la mancata intesa sull’aumento del minimo retributivo da inserire nel nuovo contratto: siamo ben lontani dai 130 proposti dai  sindacati e a cui ConfCeramica ha risposto con 90 euro, saliti poi faticosamente a 105. I lavoratori pagano a caro prezzo il peso della crisi, anche in un settore che è tra le prime eccellenze del nostro territorio nazionale, il ché crea una disagio non solo dal punto di vista sociale ma anche per quel che riguarda l’ambito economico e culturale. Non possiamo neanche accettare le repliche di ConfCeramica che accusa i sindacati di “estremismo” e di mancata collaborazione: il loro lavoro è quello di difendere i diritti ottenuti in anni di lotte.

La crisi è reale ed effettiva, questo è sotto gli occhi di tutti, ma non ci si può nascondere dietro questo assunto e sfruttare la situazione per chiedere maggiori sacrifici ai lavoratori. L’obiettivo di imprese e sindacati deve essere quello di ritrovare l’equilibrio necessario per contrastare una situazione che grava su tutto le categorie e le fasce sociali, non esiste altra soluzione.
Il territorio modenese vanta da decenni una sinergia tra lavoratori ed imprenditori, una collaborazione che si palesa nella creazione di un tessuto economico e industriale efficiente che ogni anno produce eccellenze tra i più svariati settori: da quello ceramico a quello gastronomico passando per quello ingegneristico. “Sinistra Ecologia Libertà” prende posizione ma non a favore degli uni a scapito degli altri ma a sostegno di tutte le categorie presenti sul nostro territorio, invitandole a non rinunciare alla tutela dei lavoratori e a reagire alla crisi economica attraverso una reale spirito d’iniziativa evitando vittimismi e “giustificazionismi” evitando di smembrare e distruggere un tessuto economico che è ai primi posti nella classifica nazionale se non europea.
Mariella Lioia – Sel Distretto ceramico