Home Fiorano Positivo il bilancio della stagione dell’Astoria di Fiorano

Positivo il bilancio della stagione dell’Astoria di Fiorano


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Sala-astoria-FioranoL’assessore alle politiche culturali del Comune di Fiorano Modenese Anna Lisa Lamazzi ha commentato i primi numeri che dimostrano il graduale e sempre più importante radicamento dell’Astoria sia come polo culturale che naturale prolungamento coperto della piazza, dove la comunità si incontra e dove celebra i suoi momenti più importanti: “La costanza, nella cultura, premia e consente di ottenere risultati inizialmente insperati –conferma l’assessore – Quest’anno è finalmente decollato il cinema, grazie all’investimento che abbiamo fatto come comune, di dotare la sala della tecnologia digitale. Siamo già a 4730 spettatori per le proiezioni del fine settimana e a 1000 per i film d’essai, a cui devono essere aggiunti i 30 abbonamenti. A questi dobbiamo aggiungere i 1793 spettatori della stagione teatrale, che ha trovato la sua personalità e la sua originalità, in particolare nella danza, sia classica che contemporanea”.

“Nel frattempo prosegue la rassegna l’Astoria per ragazzi, il nostro fiore all’occhiello, perché sono pochissimi i teatri che riescono a svolgere l’attività per i ragazzi e per le scuole. Il 28 marzo, il concerto per chitarra di Emanuele Buono, primo premio al concorso Pittaluga 2013, conclude la rassegna ‘I venerdì musicali’ organizzata dalla Gioventù Musicale di Modena, che a Fiorano gestisce anche la scuola di musica. Anche questa rassegna gode di crescente interesse”.

“Aumentano le richieste di utilizzo della sala – aggiunge Anna Lisa Lamazzi – da parte di associazioni, sindacati, gruppi culturali confermando che la disponibilità di una struttura, portando l’attività dell’Astoria a un uso pressoché a tempo pieno, richiamando a Fiorano rassegne importanti come l’Ozu Festival. La settimana scorsa l’Astoria ha funzionato sette giorni su sette e non solo la sera”.

“In questi anni a Fiorano ci siamo impegnati a confermare e creare nuove strutture per la cultura, che rappresenta un valore primario ed è una risorsa fondamentale anche per il lavoro. Abbiamo lanciato l’Astoria e le sue iniziative, abbiamo costruito e inaugurato il Bla, con la biblioteca, la ludoteca e l’archivio storico. Nelle Casette funzionano la Scuola di Musica e l’attività artistica dell’Associazione Arte e Cultura. Nel Castello di Spezzano il Museo della Ceramica si arricchirà presto della nuova sezione Manodopera. Alle Salse è stato istituito l’ecomuseo di Cà Rossa, ma attività culturali e aggregative si svolgono anche a Villa Cuoghi, nelle scuole di Crociale dove è stato organizzato un corso di teatro”.