A Modena siamo arrivati al punto che un gruppo di studenti del liceo Muratori sciopera a favore della censura e di una nomenclatura di un solo partito, il PD che voleva imporre ad una assemblea nella scuola pubblica un esponente politico l’ex parlamentare (Wladimiro Guadagno in arte Vladimir Luxuria) e il presidente di una associazione schierata (Alberto Bignardi, Arcigay) senza nessun contraddittorio con chi rappresenta opinioni o orientamenti sessuali diversi dalle loro.
La scuola deve insegnare ai ragazzi che in un sistema democratico, come quello disegnato dalla nostra Costituzione laica e repubblicana, dal consiglio comunale del più piccolo paesello sino alla Camera ed al Senato, il confronto è sacro e anche l’ultima delle minoranze ha il diritto di esprimere la sua opinione perché non esiste una dittatura della maggioranza.
Troppi “cattivi maestri”, attivi tra i genitori ed insegnanti, cercano di stracciare questi principi in nome di un pensiero unico che purtroppo a Modena domina dal tempo in cui qui si inneggiava a Stalin ed al comunismo e si demonizzavano le democrazie occidentali che questi principi hanno sempre rispettato.
(Sen. Carlo Giovanardi)