Alle ore 1:20 di ieri, la Centrale Operativa del 112 di Bologna ha ricevuto una richiesta di soccorso da parte di una prostituta albanese di 30 anni che si trovava nel piazzale di McDonald’s di viale Palmiro Togliatti e riferiva di essere stata avvicinata da un’auto con tre connazionali a bordo che dopo averla importunata avevano tentato di rapinarla. In particolare, uno di questi, determinato a impossessarsi della borsa che aveva a tracolla le si era avvicinata spingendola per terra e colpendola con calci e pugni al volto. Ne nasceva una violenta colluttazione, nel corso della quale, la donna, seppur sopraffatta fisicamente, riusciva a difendersi e ad allontanarsi di qualche metro. L’aggressore proseguiva la sua condotta violenta estraendo dalla tasca un coltello a scatto e avvicinandosi con aria ancor più minacciosa verso la vittima che impaurita, riusciva a prendere il telefonino e a comporre il numero di emergenza dei Carabinieri urlando: “Stanno arrivando i Carabinieri!”. Soltanto in quel momento, l’albanese gettava via il coltello e scappava in auto insieme agli altri due complici che avevano assistito alla scena. Ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti sul luogo, la donna consegnava i documenti di riconoscimento e un telefonino cellulare che il suo aggressore aveva smarrito durante la fuga e si faceva accompagnare al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. Mentre un infermiere le medicava le ferite (trauma cranico non commotivo con ematoma palpebrale sx e trauma toracico sx – 6 giorni di prognosi), la vittima riconosceva colui che l’aveva aggredita in un soggetto giunto al Pronto Soccorso per farsi medicare una ferita alla gamba. La donna ha avvisato subito i sanitari che a loro volta hanno chiamato il 112. I militari del Nucleo Radiomobile sono tornati nuovamente in ospedale per identificare l’uomo. Nel corso degli accertamenti è emerso che in effetti si trattava dello stesso albanese che aveva tentato di rapinare la donna. Il soggetto, 29enne di Bologna, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, riferiva di essere stato accoltellato a una gamba (15 giorni di prognosi) da uno sconosciuto nel piazzale di McDonald’s di viale Palmiro Togliatti, negando qualsiasi responsabilità in merito all’aggressione subita dalla 30enne.
I Carabinieri lo hanno arrestato per tentata rapina aggravata in concorso e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria lo hanno associato alla Casa Circondariale della Dozza.