Pensiamo che in un periodo elettorale sarebbe preferibile che le forze politiche che si candidano a governare il comune illustrassero le proprie proposte per le esigenze e i bisogni della comunità invece che perdersi in discussioni inutilmente polemiche, ma purtroppo non è così e quindi dobbiamo nuovamente rispondere alle “sparate” del centrodestra sul legame tra la nostra lista e mondo dell’associazionismo. “Formigine Viva” non intende “fagocitare” nessuna associazione ne si vuole ergere a portavoce unico del mondo associativo formiginese, anche se , e questo è un fatto e non un’opinione, Formigine Viva è nata cinque anni fa dall’iniziativa di un gruppo di persone con radici in quel mondo. Oggi Formigine Viva, pur consapevole delle proprie radici, è cresciuta ,si è aperta alla collettività, la giovane (età media 38 anni) lista che presentiamo è formata da 24, persone fortemente motivate al bene comune in cui esperienza e gioventù , mondo dell’associazionismo e del lavoro, uomini e donne si confrontano per fornire proposte concrete e per dare le risposte migliori ai bisogni dei cittadini.
Formigine Viva ha deciso di appoggiare la candidatura di Maria Costi, in quanto è la persona che interpreta al meglio i principi della competenza, concretezza e coerenza che sono i cardini del nostro impegno politico. Tanti i contributi che abbiamo offerto e che sono stati condivisi dalla coalizione nella redazione del programma elettorale che rappresenta la pietra miliare del lavoro che si svilupperà nei prossimi cinque anni. Un programma che è un impegno serio e puntuale per dare risposte concrete alle esigenze della collettività in tema di sicurezza, di lavoro e di partecipazione dei cittadini, un programma che nella continuità della qualità di vita del nostro territorio è sensibile all’innovazione come strumento per offrire nuovi servizi ai cittadini e maggior efficienza dell’amministrazione.
Con il progetto “50 luoghi in 5 anni” si affronteranno tutte le necessità di riqualificazione urbana del territorio, dando piena risposta anche alle esigenze delle frazioni. Tutto questo all’interno di una cornice di bilancio solida, con un debito, a differenza di quello di altri comuni, sostenibile in cui le risorse non sono mai sprecate ma investite per lo sviluppo della collettività, con l’obiettivo di lasciare alle generazioni future un comune migliore e con i conti sempre in ordine.