Home Modena Modena: le voci e i giorni di piazza Grande in due nuove...

Modena: le voci e i giorni di piazza Grande in due nuove mostre

# ora in onda #
...............




immagineFotografie storiche e attuali, cronache, filmati, testimonianze e opere d’arte, raccontano piazza Grande, il cuore pulsante della città in due mostre. Venerdì 9 maggio inaugurano “Le voci di piazza Grande” e “I giorni di piazza Grande”: rispettivamente, alle 18 alla Galleria Europa sotto i portici del Municipio e alle 19 a Palazzo dei Musei. Le due esposizioni rientrano nel progetto partecipato ideato dal Museo civico d’arte “È la mia vita in Piazza Grande” (www.vitainpiazzagrande.it). L’idea del progetto nasce dalla constatazione che nessun altro luogo a Modena si è connotato nei secoli in maniera più forte di Piazza Grande. Attorno ad essa è cresciuta la vita politica, culturale, commerciale, giuridica e religiosa della comunità e al suo interno s’è levata negli anni la voce della cittadinanza. “C’è passata – sottolinea Francesca Piccinini, direttrice dei Musei civici – la storia della città: eventi politici, religiosi, culturali, di costume, commemorazioni, battaglie sociali, manifestazioni ludiche e sportive. È il cuore della città, e anche il luogo in cui moltissimi modenesi hanno vissuto momenti significativi della propria vita”.
La mostra “I giorni di Piazza Grande. Parole e immagini dal Medioevo a oggi”, allestita nella sala Crespellani dei Musei Civici a Palazzo dei Musei (largo Sant’Agostino), in collaborazione con Biblioteca Estense Universitaria, Biblioteca Delfini e Archivio Storico del Comune di Modena, è curata da Stefano Bulgarelli, Lorenzo Lorenzini e Cristina Stefani. Propone in rassegna un nucleo di opere d’arte selezionate tra dipinti, disegni, incisioni, fotografie e oggetti avente come tema la Piazza. Tra gli autori, Francesco Stringa, Giuseppe Graziosi, Mario Molinari, Bonvi, Luigi Ghirri, Mario Schifano, Luigi Ontani, Franco Vaccari. Alle opere sono abbinate testimonianze ricavate dalle antiche cronache cittadine e da testi letterari in un arco cronologico che dal Medioevo giunge sino ai giorni nostri (dallo Spaccini a Tassoni, da Delfini, a Guccini e Berselli), compresa una selezione di ricordi dei modenesi raccolti attraverso il progetto partecipato. Nel percorso espositivo anche filmati provenienti dagli archivi di Rai, Istituto Luce e Trc riferiti alla vita di piazza Grande negli ultimi settant’anni, e videoinstallazioni a cura dell’Istituto d’arte “Venturi” di Modena. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 28 settembre da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Nella mostra alla Galleria Europa, “Le voci di Piazza Grande”, a cura di Stefano Bulgarelli e Chiara Dall’Olio, sono invece esposti i ritratti realizzati dagli allievi del “Master di alta formazione sull’immagine contemporanea” di Fondazione Fotografia realizzate nei due set fotografici del progetto, gli scatti selezionati dal concorso fotografico lanciato sui social network e le mappe tematiche degli allievi dell’Istituto d’Arte Venturi. Alcuni video prodotti da un gruppo di videomaker con il coordinamento di Arci Modena offrono un originale sguardo su diversi aspetti della vita di questo spazio, dal commercio, alla cultura, alle trasformazioni, fino ai temi del sacro e dell’impegno politico. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 15 giugno da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.30; sabato e domenica: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Il progetto partecipato “È la mia vita in Piazza Grande” è stato ideato dal Museo civico d’arte, che è anche sede di Coordinamento del Sito Unesco, ed è stato sviluppato grazie alla collaborazione della Curia Arcivescovile di Modena – Nonantola, dell’Istituto Storico, di Fondazione Fotografia, di Arci Modena, dell’Istituto superiore d’arte Venturi e di numerosi altri enti e istituzioni cittadine che hanno raccolto l’invito a partecipare all’iniziativa, ognuno di essi fornendo un contributo che ne rispecchia caratteristiche e vocazioni.

IMMAGINI E PAROLE PER LA MOSTRA AI MUSEI

Venerdì 9 maggio alle 19 a Palazzo dei Musei inaugura l’esposizione che racconta il cuore di Modena anche attraverso gli sguardi degli artisti e gli scritti di letterati e cronisti

Una mostra per cercare di mettere a fuoco il posto che ha avuto e continua ad avere nell’immaginario collettivo e nella fantasia degli artisti la Piazza Grande di Modena. Con un’attenzione particolare al modo in cui artisti, fotografi, incisori, cronisti, letterati e poeti hanno guardato alla piazza nel corso del tempo, offrendone interpretazioni particolari.

Inaugura venerdì 9 maggio alle 19 la mostra “I giorni di Piazza Grande. Parole e immagini dal Medioevo a oggi” allestita nella sala Crespellani dei Musei Civici di Palazzo dei Musei (largo Sant’Agostino, terzo piano) e curata da Stefano Bulgarelli, Lorenzo Lorenzini e Cristina Stefani.

Piazza Grande e il complesso monumentale formato dalla Cattedrale, dalla Torre Ghirlandina, dal Palazzo Comunale e dal Palazzo Arcivescovile costituiscono da secoli il cuore pulsante della città di Modena. Da qui è nato il progetto partecipato “È la mia vita in Piazza Grande” (www.vitainpiazzagrande.it) che ha generato, tra l’altro, anche questa mostra realizzata in collaborazione con Biblioteca Estense Universitaria, Biblioteca Delfini e Archivio Storico del Comune di Modena.

Il percorso espositivo propone in rassegna un nucleo di opere d’arte selezionate tra dipinti, disegni, incisioni, fotografie e oggetti avente come tema la Piazza o in grado di suggerire eventi riferibili ad essa. Tra gli autori, Francesco Stringa, Giuseppe Graziosi, Mario Molinari, Bonvi, Luigi Ghirri, Mario Schifano, Luigi Ontani, Franco Vaccari. Alle opere sono abbinate testimonianze, compresa una selezione di ricordi dei modenesi raccolti attraverso il progetto partecipato, ricavate dalle antiche cronache cittadine e da testi letterari in un arco cronologico che dal Medioevo giunge sino ai giorni nostri. Estratti di brani prelevati, per citarne alcuni, da autori quali Bonifacio Morano, Spaccini, Tassoni, Dickens, Stuffler, Delfini, Arbasino, Guccini, Berselli: cronisti, scrittori e intellettuali che hanno immortalato nelle loro parole, aspetti e suggestioni della piazza.

“La mostra dispiega una trama polifonica di opere, testimonianze e citazioni che – spiegano i curatori – seguendo il filo invisibile che unisce parole e immagini, delinea il ruolo svolto da Piazza Grande nella coscienza cittadina modenese”.

Lo fa offrendo un percorso cronologico all’interno del quale si approfondiscono aspetti da sempre intimamente connessi a questo spazio quali la devozione, l’economia, la giustizia, i fatti d’armi, i giochi e le feste, fino a giungere all’immagine che Piazza Grande ci ha fornito nel Novecento. Un susseguirsi di immagini e suggestioni in grado di mostrare come spesso la storia di Modena e della sua comunità, riflettano la storia d’Italia e del Mondo. In questo senso parlano, ad esempio, i riflessi della Belle Epoque, le bancarelle del mercato, le sfilate in camicia nera, i bombardamenti del 1944, le elezioni del dopoguerra, le manifestazioni operaie, contro la guerra del Vietnam o contro il terrorismo dopo l’uccisione di Aldo Moro, la visita del Presidente Sandro Pertini, del Papa Giovanni Paolo II, i concerti di Luciano Pavarotti, le esposizioni delle Ferrari, il Festival filosofia, la lezione spettacolo di Dario Fo, l’immigrazione attraverso le iniziative interculturali. Lo scorrere del ‘900 è espresso anche da una selezione di filmati provenienti dagli archivi di Rai, Istituto Luce e Trc riferiti alla vita di Piazza Grande negli ultimi settant’anni.

In mostra anche videoinstallazioni a cura dell’Istituto d’arte “Venturi” di Modena. Dell’esposizione è stato realizzato un catalogo curato da Rolando Bussi e Cristina Stefani, offerto dall’editore Franco Cosimo Panini come forma concreta di partecipazione al progetto “È la mia vita in Piazza Grande”.

La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 28 settembre da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

set-fotografico

FOTORITRATTI, SCATTI “SENTIMENTALI”, MAPPE

“Le voci della Piazza” inaugura venerdì 9 maggio alle 18 alla Galleria Europa. In mostra testimonianze e immagini dei cittadini, raccolte col progetto partecipato e i set fotografici
“Le voci della Piazza” è il titolo della mostra curata da Stefano Bulgarelli e Chiara Dall’Olio allestita nella Galleria Europa sotto i portici di Palazzo Comunale in piazza Grande dal 9 maggio al 15 giugno 2014 (inaugurazione il 9 maggio alle 18 in occasione della Giornata dell’Europa).
Presenta una serie di testimonianze e immagini, raccolte attraverso il progetto partecipato “È la mia vita in Piazza Grande”, di un momento di vita trascorso nel cuore di Modena. Cittadini di tutte le età e di tutte le provenienze erano stati invitati a inviarli al Museo civico d’arte per condividere un ricordo, opportunamente commentato, della frequentazione della piazza. Tra i maggiori collaboratori al progetto, direttamente coinvolti con loro contributi anche in questo spazio espositivo, la Fondazione Fotografia, Arci Modena e l’Istituto d’Arte Venturi.
La partecipazione di Fondazione Fotografia ha permesso di indagare attraverso l’allestimento di due set fotografici finalizzati a realizzare ritratti, e con un concorso fotografico sui social network dedicato all’immagine sentimentale di Piazza Grande, il rapporto esistente fra le persone e la piazza come centro della vita cittadina e come luogo di espressione dell’identità collettiva.
Grazie ad Arci Modena, un gruppo di ‘film-makers’ ha invece interpretato in modo creativo alcuni temi che hanno caratterizzato la vita della piazza, dalla cultura, all’economia, alle trasformazioni, fino all’impegno politico e alla spiritualità.
Infine, gli studenti dell’Istituto d’Arte Venturi hanno realizzato mappe cognitive ed emotive che presentano il punto di vista delle giovani generazioni sul centro storico cittadino e in particolare su Piazza Grande. Tutti i contributi raccolti con “È la mia vita in Piazza Grande”sono pubblicati sul sito web www.vitainpiazzagrande.it
La mostra alla Galleria Europa è visitabile gratuitamente fino al 15 giugno da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.30; sabato e domenica: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

IL PROGETTO PARTECIPATO IDEATO DAL MUSEO 

Quasi un anno di percorso con il coinvolgimento di tanti soggetti per ottenere, con la partecipazione, la consapevolezza condivisa di un luogo “speciale” da amare e tutelare

Una grande raccolta di testimonianze e immagini di un momento di vita trascorso in Piazza Grande. Tutti i contributi (sul sito web www.vitainpiazzagrande.it) hanno costituito materiale prezioso per realizzare le due mostre “Le voci della Piazza (Palazzo Comunale – Galleria Europa, 9 maggio – 15 giugno 2014) e “I giorni di Piazza Grande. Parole e immagini dal Medioevo ad oggi” (Musei Civici, 9 maggio – 28 settembre 2014), oltre che per l’evento finale che si terrà nel mese di giugno e per il catalogo, cui spetta il compito di render conto dell’iniziativa e di come si è articolata, sviluppandosi nel corso di quasi un anno, da settembre 2013 a giugno 2014. La pubblicazione raccoglie infatti, oltre a brani selezionati delle numerose interviste effettuate e a una nutrita selezione di ricordi e testimonianze dei cittadini, anche le voci dei servizi comunali e degli enti e associazioni che hanno contribuito a rendere “È la mia vita in Piazza Grande” un progetto davvero partecipato.
Il progetto è stato ideato dal Museo civico d’arte, che è anche sede di Coordinamento del Sito Unesco, ed è stato sviluppato con l’Assessorato alla Cultura grazie alla collaborazione della Curia Arcivescovile di Modena – Nonantola, dell’Istituto Storico, di Fondazione Fotografia, di Arci Modena, dell’Istituto superiore d’arte Venturi e di numerosi altri enti e istituzioni cittadine che hanno raccolto l’invito a partecipare all’iniziativa, ognuno di essi fornendo un contributo che ne rispecchia caratteristiche e vocazioni. L’idea del progetto nasce dalla constatazione che nessun altro luogo a Modena si è connotato nei secoli in maniera più forte di Piazza Grande, delineando allo stesso tempo un ritratto sempre fedele e profondo della città. Attorno ad essa è cresciuta la vita politica, culturale, commerciale, giuridica e religiosa della comunità e al suo interno s’è levata negli anni la voce della cittadinanza. In questo spazio è passata la storia della città di cui non è soltanto il cuore, ma anche il luogo in cui moltissimi modenesi hanno vissuto momenti significativi della propria vita. E il progetto partecipato, come altre iniziative proposte negli ultimi anni dai Musei Civici, fa leva sulla memoria e il ricordo per stimolare il coinvolgimento attivo del pubblico in un processo che lo rende protagonista e non semplice fruitore. Il progetto risponde anche a una precisa richiesta dell’Unesco: quella di preservare nel tempo il valore universale del Sito riconosciuto nel 1997 che comprende, oltre alla Cattedrale e alla Torre Ghirlandina, anche Piazza Grande con tutti gli edifici che vi si affacciano.
“L’auspicio – spiega Francesca Piccinini, direttrice dei Musei civici e coordinatrice del Sito Unesco di Modena – è quello che da questa riflessione collettiva emerga una consapevolezza condivisa del significato di questo luogo ‘speciale’, capace davvero di preservarne il valore universale, cioè l’autenticità e l’integrità, concetti che hanno a che fare con aspetti architettonici e strutturali, ma anche con valori immateriali: sentire la piazza come propria per contribuire a fare di essa il ‘salotto buono’ della città, il suo ‘biglietto da visita’ per chi vi arriva come turista. E mantenere vivi – conclude Piccinini – quegli elementi identitari per l’intera comunità cittadina che le sono stati riconosciuti dall’Unesco. Questa è la motivazione di fondo che ha sorretto l’iniziativa partecipata”.