Ci è voluto un titolo di giornale per portare finalmente l’attenzione dell’amministrazione comunale sulla situazione dell’edilizia scolastica e in particolare delle primarie San Giovanni Bosco: che chiedevano da anni un intervento di sistemazione delle infiltrazioni e dei controsoffitti, senza nessuna risposta. Invece adesso apprendiamo che l’intervento è “prioritario”, che i tecnici “sono già al lavoro”. Genitori preoccupati, genitori che da anni ormai autogestiscono l’efficienza e manutenzione delle scuole, dagli sfalci in giardino alla pittura delle pareti, trovano soddisfazione soltanto se e quando gli interventi vengono pubblicamente sollecitati da un titolo di giornale. Non sono soffitti che crollano, sono contro-soffitti, utile distinzione che evidentemente non sposta di una virgola il problema: le infiltrazioni esistono da oltre due anni, i solleciti all’amministrazione da parte di tutti gli organi preposti sono stati continui, non è arrivata mezza risposta né alla dirigenza scolastica né ai rappresentanti dei genitori. E anche ora bisogna aspettare facebook per sapere che qualcosa finalmente si farà, se davvero si farà.
Nei cinque anni precedenti all’amministrazione Caselli, chi l’ha preceduto ha investito due milioni all’anno nelle scuole, le ha ristrutturate e messe a norma tutte, ne ha costruite due. In cinque anni di completo disinteresse, parte di questo grande sforzo a favore dell’istruzione dei nostri figli è andato perduto: bisogna cambiare subito, prima che il danno sia completo e irreparabile.