Giorgio Barbieri risponde alle domande ricevute dai Comitati Genitori degli Istituti Comprensivi sassolesi; “domande – che per parole dello stesso Barbieri – sono precise e coerenti con la situazione emergenziale delle nostre scuole”.
Gli aumenti delle rette scolastiche erano previsti nel piano triennale, ma con l’impegno di rivederli per non gravare sulle famiglie; impegno NON mantenuto che ha rappresentato una delle ragioni per cui con Antonio Orienti abbiamo deciso di uscire dalla giunta. Ricordo anche che il nostro candidato Luca Cuoghi è stato tra i primi a puntare il dito contro questi aumenti, che l’assessore Corrado e il sindaco hanno sempre negato esserci.
Ora è necessario rivedere gli aumenti del costo mensa, abbassando il costo del servizio, grazie ai margini di trattativa ammessi dal contratto d’appalto col fornitore del servizio che noi, ed in particolare Antonio Orienti che l’ha seguito dall’inizio, conosciamo meglio di altri.
Per quanto riguarda il trasporto scolastico, se è più complessa una ridefinizione dei costi del servizio, lo stesso va perlomeno rateizzato in modo che non incida troppo pesantemente sulle famiglie proprio nel momento in cui, oltre ai servizi, occorre acquistare i libri di testo, lo strumento musicale, ecc.
Il pre e post scuola, invece, devono essere meglio organizzati in modo da abbatterne i costi, ad esempio concentrando il servizio in alcuni plessi di ciascun Istituto Comprensivo, come già previsto nel nostro programma elettorale.
Accolgo con piacere e faccio nostra la proposta dei genitori di dare maggiore pubblicità al piano degli interventi di manutenzione programmata, da rinnovare annualmente sentiti anche i Consigli d’Istituto in modo da individuarne insieme le priorità, così come occorre procedere con gli interventi straordinari più urgenti, come il tetto della palestra delle Vittorino da Feltre, gli interventi sulla Materna del Centro Storico e le infiltrazioni d’acqua alle San Giovanni Bosco.
In materia di edilizia scolastica permane l’esigenza di un nuovo plesso a superamento delle Vittorino da Feltre e che potrà contenere anche due sezioni di scuola media da realizzarsi al posto dell’ex mensa San Carlo, ora sostituita dal nuovo Centro Pasti. La costruzione, che riporterà la scuola media nell’area nord della città, si potrà finanziare con la vendita dell’area dell’attuale ubicazione e dovrà inserirsi nel più ampio contesto del “Progetto Braida”, da ripromuovere assolutamente insieme ai residenti.
“Questo progetto è l’unica opera pubblica prevista nel nostro programma, ed è simbolo dell’importanza e della centralità che vogliamo dare alla scuola”.
Come per le altre iniziative di Volontariato, anche per le attività dei Comitati Genitori, è imperativo abolire l’odiosa tassa sulle iniziative, sia esonerando le associazioni dal pagamento del suolo pubblico che dal noleggio delle attrezzature: “il Comune o SGP non possono pensare di fare cassa sul Volontariato né sulla Scuola!”