“Stringiamo il cerchio attorno ai tagliagole: stop a finanziamenti e contributi pubblici a tutte le associazioni islamiche dell’Emilia Romagna”. All’indomani dei fatti di Parigi tutti i consiglieri leghisti (Alan Fabbri, Stefano Bargi, Gabriele Delmonte, Andrea Liverani, Daniele Marchetti, Marco Pettazzoni, Massimiliano Pompignoli, Fabio Rainieri, Matteo Rancan), in una risoluzione, esprimono il proprio “cordoglio e solidarietà” al popolo francese e intendono impegnare la nuova giunta regionale al “blocco di ogni forma di aiuto pubblico o agevolazione” alle associazioni islamiche che, ricordano gli esponenti leghisti, “in buona parte non hanno ancora condannato l’atroce esecuzione dei 12, ieri alla redazione di Charlie Hebdo.
I consiglieri del Carroccio chiedono che “sia effettuata una ricognizione di tutti i finanziamenti, contributi e patrocini concessi ad associazioni ed enti riconducibili alla religione islamica” e che i gruppi islamici siano oggetto di un “attento monitoraggio” relativo a “sicurezza” e “movimenti di denaro”.
“La Regione e gli enti locali hanno forti responsabilità nella prevenzione del fenomeno terroristico e devono predisporre strumenti adeguati per contrastare il proliferare di moschee e luoghi di culto, potenziali ricettacoli di cellule jihadiste. L’omissione è una colpa. Se Bonaccini sceglierà di non reagire all’attacco terroristico in corso in Europa sarà da ritenersi responsabile”.