La Polizia di Stato a seguito dell’attività svolta ha sospeso per dieci giorni l’attività di somministrazione di alimenti e bevande nel pubblico esercizio denominato “BAR LUISA” ubicato a Bologna in via F. Bolognese nr 41/F.
Il decreto è stato emesso dal Questore della Provincia di Bologna, Vincenzo STINGONE, ai sensi dell’art 100 del T.U.L.P.S. ed è stato notificato nella giornata odierna dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale alla titolare della licenza, una ventiduenne di nazionalità cinese, con l’ordine di affissione del cartello con la dicitura “ CHIUSO SU DISPOSIZIONE DEL QUESTORE ”
Il provvedimento si è reso necessario sulla scorta degli atti pervenuti alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale dai quali si evince che, sin dal gennaio dello scorso anno personale della Polizia di Stato era intervenuto nei locali dell’esercizio commerciale, traendo in arresto cinque soggetti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, denunciando a vario titolo gli avventori del locale.
Nel luglio 2014 veniva presentato presso la Questura un esposto da parte di decine di residenti della zona Bolognina, nel quale veniva denunciata una situazione di degrado in Via Fioravanti in prossimità del bar “Luisa”, pochi giorni dopo personale delle volanti interveniva presso il bar a seguito di una segnalazione di lite animata tra il gerente e due avventori, uno dei quali aveva lanciato all’indirizzo del gerente e degli altri presenti alcune bottiglie prelevandole dal cestino del pattume posto all’esterno del Bar;
Durante un ulteriore servizio di controllo straordinario della Polizia di Statone permetteva di identificare, nell’arco di soli 45 minuti, su 13 (tredici) avventori ben 08 (otto) gravate da precedenti penali e/o di Polizia;
Intanto, i residenti della zona continuavano a segnalare situazioni di degrado inerenti il bar in questione, la quotidiana presenza, nelle ore serali, di soggetti che vi stazionavano davanti molestando i passanti, nonché il verificarsi di numerosee risse. Il bar, inoltre, restava aperto fino a notte inoltrata presentandosi sicuro punto d’incontro di spacciatori di droga;
Nel mese di novembre le volanti intervenivano nuovamente presso il bar verso le ore 20:40, ove un cittadino extracomunitario, mentre era intento a mangiare del riso seduto sui gradini in compagnia di altri connazionali, veniva raggiunto senza un’apparente motivazione da una bottigliata al volto. L’aggressore, che a sua volta era in compagnia di altre persone, tentando la fuga, veniva alle mani con altri soggetti presenti al momento dei fatti e ne scaturiva una violenta rissa che coinvolgeva circa dieci persone.
La vittima riportava una vistosa lesione in corrispondenza dell’arcata sopraccigliare sinistra.
Nella circostanza alcuni residenti rimarcavano per l’ennesima volta agli operatori il loro malessere circa la situazione di degrado che si era venuta a creare nella zona.
Gli episodi occorsi evidenziavano chiare negligenze nella gestione del pubblico esercizio da parte del titolare, che dimostrava di non averne il pieno controllo. Pertanto, considerata la gravità dei fatti e la reiterazione dei comportamenti, il Questore ha deciso di sospendere l’attività del pubblico esercizio per 10 giorni, al fine di tutelare oltre che gli avventori, anche i cittadini che si trovano a transitare o che abitano nei pressi del pubblico esercizio in premessa.