Il sindaco di Fiorano Modenese Francesco Tosi risponde alle accuse lanciate dal locale Movimento 5 Stelle, nell’articolo apparso su la Nuova Prima Pagina
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“Tutti i giorni i ragazzi di Fiorano frequentano gli asili, le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado in ambienti che non sono peggiori degli altri comuni. I ragazzi di Fiorano sono accompagnati dall’amministrazione comunale nel loro percorso altrettanto e più dei ragazzi di altri comuni, per servizi e investimenti. Le scuole ricevono dal nostro Comune sostanziosi contributi per qualificare la loro attività e il bilancio preventivo del 2015, il primo elaborato da questa amministrazione e che sarà presentato nelle prossime settimane, contiene un piano organico di intervento sulle scuole.
Rimaniamo perciò stupiti dalle dichiarazioni del Movimento 5 Stelle sulle scuole fioranesi, per cui intendiamo chiarire come veramente stiano le cose ai cittadini.
La messa in sicurezza e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici sono tra le priorità di questa Amministrazione, che preferisce procedere con un programma complessivo realizzabile nel tempo che risolva davvero e definitivamente i problemi, anziché mettere delle pezze o con interventi spot. Con simili progetti parteciperemo a bandi europei e regionali e già il mese scorso abbiamo presentato il progetto di miglioramento strutturale delle scuole Guidotti di Crociale.
Si era provato in novembre a sviluppare anche un progetto per il superamento delle barriere architettoniche, da presentare all’8 per mille, ma le forze disponibili non hanno consentito di concludere l’istruttoria nel poco tempo disponibile. Il Comune di Fiorano, a seguito delle limitazioni imposte dai Governi, ha pochi dipendenti e uffici sottodimensionati, come dimostrano le statistiche.
Ci dispiace vedere della demagogia spicciola e tanto disinformata: come si fa ad accusare il comune che i genitori devono pagarsi la carta igienica? A parte che questo non è compito del comune, vanno comunque ricordati alcuni numeri: i finanziamenti alle scuole per la qualificazione scolastica, nell’anno in corso, sono di 130.000 euro; la spesa per l’integrazione scolastica per i bambini con difficoltà e disturbi dell’apprendimento è di 430.000 euro; 45.000 euro costa la fornitura gratuita dei libri di testo; per i ragazzi frequentanti scuole private spende 13.000 euro; eroga alla Coccapani un contributo di 60.000 euro e l’integrazione delle quote mensa dei bambini, eventualmente inviati dal comune, nel caso siano esauriti i posti disponibili nelle scuole d’infanzia statali.
Poi ci sono le borse di studio per circa 27.000 euro, senza parlare dei costi per il trasporto (295.619 euro), per la mensa (755.965 euro), per il prolungamento d’orario (107.882 euro), per i centri estivi (179.000 euro). Vogliamo ricordare infine quanto risparmiano i Fioranesi in tariffe nei confronti dei cittadini di altri comuni?”