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Fiorano: il Gruppo Consiliare PD risponde al M5S


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fiorano_panoramica“Siamo perfettamente consapevoli che il compito del Consiglio Comunale sia fare gli interessi della cittadinanza e proprio per questo il gruppo consiliare Pd è stupito dalla totale infondatezza della polemica sollevata dal M5S in materia urbanistica. Vediamo che in ben tre articoli i grillini fanno riferimento al Decreto Legislativo del 14 Marzo 2013 n. 33 e specificatamente all’art.39 “Trasparenza dell’attività di pianificazione e governo del territorio” per contestare la segretezza delle commissioni in materia di definizione degli strumenti urbanistici, invitando il gruppo consiliare del Pd a studiare e chiedendosi se sappiamo di cosa stiamo parlando. Purtroppo per loro, il gruppo di maggioranza le norme le studia, le conosce e le capisce. Infatti sarebbe bastato leggere, sempre nel Decreto Legislativo citato, l’art.4 comma 6 “Limiti alla trasparenza” che dispone: “Restano fermi i limiti alla diffusione e all’accesso delle informazioni di cui all’articolo 24, comma 1 e 6, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche […]”, per rendersi conto che la validità di quelle norme da loro considerate superate (e su cui si fonda la segretezza delle sedute della commissione in fase istruttoria) viene confermata, non certo abolita”.

“Ci viene quindi il dubbio che per il Gruppo Consiliare M5S non sia perfettamente chiaro cosa sia la fase istruttoria e come essa si differenzi rispetto alle procedure di adozione degli strumenti urbanistici. L’articolo 39 che citano fa riferimento a una fase già regolata, in Emilia-Romagna, dalla Legge Regionale 20/2000, l’art.33 nello specifico caso dell’adozione della variante del RUE, che prevede: “Il Comune adotta il RUE e procede al suo deposito presso la propria sede per sessanta giorni, dandone avviso su almeno un quotidiano a diffusione locale. Entro la scadenza del termine di deposito chiunque può formulare osservazioni. Il Comune decide sulle osservazioni presentate ed approva il RUE. Il medesimo procedimento si applica anche per le modifiche al RUE”. Ci si sta riferendo, quindi, ad atti certi e definiti e non ad atti ancora in fase di definizione, tipici della fase di istruttoria”.

“La trasparenza è un tema troppo importante per essere strumentalizzato e trattato con la superficialità mostrata dal M5S, che vorrebbe farsi promotore di una lotta ad una presunta opacità dell’operato dell’amministrazione, ma che nella realtà produce soltanto elementi di confusione tra i cittadini con dichiarazioni basate su un’errata interpretazione delle norme”.

“Non c’è da parte nostra nessuna voglia di giocare al ‘colpisci il grillino’ quanto la necessità di ristabilire la verità dei fatti. Anche per quanto riguarda  l’affermazione per cui tutte le ‘critiche’ mosse dal Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle hanno sempre avuto un fondamento. Non è certo aver un fondamento sostenere e diffondere che si sono spesi 800 mila euro per alcuni proiettori del Castello di Spezzano (assurdità), quando in realtà la somma era relativa all’intero progetto di ristrutturazione del sotterraneo  del castello per la mostra Manodopera, il restauro del muro di cinta sud, la realizzazione dell’area del parcheggio, l’allestimento multimediale della nuova sezione museale Manodopera; altroché qualche proiettore! Quale fondamento vi è nel negare due dati oggettivi e documentati e cioè che la spesa dedicata dal nostro Comune alla scuola e al sociale è certamente superiore allo standard?”

“Il Gruppo Consiliare Pd non chiede e non si aspetta che le opposizioni abdichino alla loro funzione di controllo e di garanzia. Anzi. Ciò che ci auspichiamo è che essa avvenga su cose concrete, con la consapevolezza delle materie in discussione, senza nascondersi dietro a uno sterile cavillare sulle norme come avvenuto in questi ultimi giorni”.

(Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Fiorano Modenese)