In merito alla richiesta di riapertura della sede del Giudice di Pace del Frignano, il Sindaco di Pavullo e Presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano Romano Canovi ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“La Giunta dell’Unione dei Comuni del Frignano, assieme al Comune di Montese, ha approvato a maggioranza la scelta di richiedere al Ministero di Grazia e Giustizia la riapertura della sede del Giudice di Pace del Frignano con oneri a carico dei Comuni. E’ stata un atto di coraggio in un momento difficile per i Comuni da un punto di vista finanziario. Per questo ringrazio in primo luogo i Sindaci che hanno espresso il loro assenso a questa decisione che cerca di andare incontro non solo alle esigenze dei professionisti, ma anche a quelle dei cittadini. Dalla chiusura degli uffici giudiziari periferici, infatti, l’organizzazione del sistema Giustizia a livello Provinciale ha presentato forti criticità sotto diversi aspetti. Siamo convinti che la riapertura della sede del Giudice di Pace possa in parte dare alle persone un servizio più efficiente rispetto a quanto accade oggi. Voglio poi ringraziare i professionisti che in questi anni con noi hanno condotto questa battaglia e dico loro che il cammino da fare assieme è ancora lungo.
Credo che questa risposta del territorio sia particolarmente significativa perché si cerca ancora una volta, come abbiamo fatto con altri servizi come Inps, Agenzia delle Entrate e Siae, di salvaguardare funzioni in montagna. Servizi che qui valgono di più, perché sono elementi sicurezza per un territorio come il nostro. La risposta andava data come Unione dei Comuni, come territorio del Frignano e così è stato.
Ho rispetto per la scelta degli Amministratori che hanno espresso valutazioni diverse; pur condividendone le premesse ritengo sbagliato sottrarsi a questo impegno. Oggi il nostro compito di amministratori locali dei comuni di montagna è fare tutti gli sforzi possibili per mantenere servizi e lavorare sempre di più assieme per darne di migliori. Se la domanda, come auspico, sarà accolta dal Ministero, sono certo che anche questi comuni saranno disponibili ad usufruirne, a beneficio dei loro cittadini, alle condizioni date”.