Home Modena “Passo Doppio”, fotografie e antichi documenti in mostra a Modena

“Passo Doppio”, fotografie e antichi documenti in mostra a Modena

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mostra-passo-doppioUna serie di scatti realizzati dal fotografo Giorgio Giliberti, dove appare con forza il legame della città con il suo passato conservato all’Archivio storico del Comune, saranno esposte nelle sale di Palazzo dei Musei dove ha sede l’istituto culturale che conserva la documentazione dell’attività politico-amministrativa e racconta la storia della città: prima come “libero comune”, poi come comunità dello Stato estense di cui divenne capitale nel 1598, poi come Comune dello Stato italiano all’Unità d’Italia. Da questi due aspetti intrecciati nasce il titolo, ispirato alla danza spagnola, scelto per l’esposizione “Passo Doppio”, che inaugura venerdì 11 dicembre alle 17 all’Archivio al primo piano di Palazzo dei Musei in largo S. Agostino a Modena. All’inaugurazione della mostra, realizzata con il patrocinio dell’Ibc Istituto per i Beni Artistici Culturali Naturali della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno della Società cooperativa Bilanciai interverranno Franca Baldelli, direttrice dell’Archivio storico comunale di Modena, Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Modena, Roberto Vezzelli, presidente della Società cooperativa Bilanciai, e Vittorio Ferorelli, giornalista e scrittore.

“L’Archivio ha per sua caratteristica di dare consistenza al passato. E una simile raccolta di informazioni storiche sulla città – sottolineano gli organizzatori dell’iniziativa – non può rimanere patrimonio di pochi, ed è invece opportuno che venga sempre più divulgata e fatta conoscere ai modenesi”. È anche con questo obiettivo, infatti, che è nata la mostra fotografica, come strumento per la valorizzazione del patrimonio anche per un pubblico ampio. La mostra si dipana in tre luoghi: lungo le bacheche dell’Archivio in via Emilia centro, nell’atrio del Palazzo dei Musei e, principalmente, nelle sale dell’Archivio a Palazzo dei Musei. La campagna fotografica realizzata da Giovanni Giliberti ha interessato l’edificio che ospita l’Archivio, le sale e i preziosi documenti, testimonianza dei tesori conservati e del lavoro dell’uomo nel tempo e, contemporaneamente, molti luoghi e monumenti della città, che conserva la sua importante memoria storica e si racconta attraverso i documenti conservati proprio nell’Archivio storico comunale.

“Faccia a faccia – spiega il fotografo – la città di ieri e quella di oggi possono parlare tra loro… E collaborano a salvare frammenti di memoria dall’incendio continuo del tempo, fermando alcuni istanti e mettendoli al riparo”.

Dalle immagini in mostra è nato anche un calendario 2016 realizzato dalla Società cooperativa Bilanciai, che costituisce un ulteriore veicolo per far scoprire un importante luogo culturale della città.

La Società cooperativa Bilanciai, infatti, da tempo è impegnata nella promozione della conoscenza dei Beni culturali, avendo tra gli altri come partner la Biblioteca Estense Universitaria e l’IBC, Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna.

L’edizione 2016 del calendario verrà presentata all’inaugurazione della mostra, per la quale la Società cooperativa Bilanciai, ha inoltre sostenuto la stampa delle cinquanta fotografie per il calendario e per l’esposizione.

La mostra “Passo Doppio” a Palazzo dei Musei è visitabile dall’11 dicembre al 31 gennaio il giovedì e il venerdì dalle 10 alle 12.30 e il lunedì e il giovedì dalle 15.30 alle 18.

 

L’ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI MODENA

Conserva documenti sulla storia della città prima come “libero comune” poi come capitale estense quindi come Comune d’Italia. Dal 1300 al 1500 aveva sede in Ghirlandina

È dedicata all’Archivio storico del Comune di Modena l’esposizione “Passo Doppio”, che inaugura venerdì 11 dicembre alle 17 nella sede al primo piano di Palazzo dei Musei in largo S. Agostino a Modena, con patrocinio dell’Ibc e sostegno della Società cooperativa Bilanciai.

L’Archivio storico comunale modenese è il più importante complesso documentario affidato a un Comune in Emilia Romagna. Conserva una ampia e quasi completa documentazione dell’attività politico-amministrativa di Modena: prima come “libero comune”, poi come comunità dello Stato estense di cui divenne capitale nel 1598, quindi come Comune dello Stato italiano dall’Unità d’Italia.

Sede dell’Archivio, dal ‘300 al ‘500, fu la torre della Ghirlandina. Nel 1622 venne collocato nel Palazzo Comunale, per essere trasferito, alla fine dell’ ‘800, “con tutto quanto forma lustro e decoro della città dal lato scientifico, artistico e letterario” al Palazzo dei Musei.

L’Archivio conserva una mole imponente di scritture, mappe, disegni, relativi alle testimonianze delle numerosissime attività della Comunità.

Il patrimonio della sua biblioteca è di circa seimila volumi: incunaboli, cinquecentine e testi rari del ‘600 e del ‘700 costituiscono la parte più antica della biblioteca specializzata e di corredo, aggiornata costantemente con i contributi più recenti di storia locale e dottrina archivistica.

L’emeroteca raccoglie periodici e quotidiani in 500 volumi. Si tratta in gran parte di pubblicazioni locali, a partire dal 1700, a cui si aggiunge la raccolta di Leggi della gazzetta ufficiale del Regno d’Italia.

 

 

GILIBERTI, L’AUTORE DELLE FOTO IN MOSTRA

Il fotografo modenese è stato fotoreporter, quindi ha lavorato per la moda, la pubblicità , l’industria e l’editoria d’arte, con particolare interesse per luoghi ed esperienze culturali

Sono opera del fotografo modenese Giorgio Giliberti, le immagini della mostra “Passo Doppio” che inaugura venerdì 11 dicembre alle 17 nella sede dell’Archivio storico del Comune al primo piano di Palazzo dei Musei in largo S. Agostino a Modena, con patrocinio di Ibc e sostegno della Società cooperativa Bilanciai.

Dopo le prime esperienze come fotoreporter, Giorgio Giliberti ha sviluppato la sua attività nei campi della pubblicità, della moda, dell’industria e dell’editoria d’arte. Pubblica le sue opere in sinergia con istituzioni del territorio, sia pubbliche sia private (www.gilibertifotografia.it).

Suoi sono gli scatti che svelano la Rocca, storico monumento di proprietà della Fondazione di Vignola. Lunga la collaborazione con Società Cooperativa Bilanciai che ha permesso la realizzazione di libri fotografici sulle città europee. Tra le altre collaborazioni anche un calendario dedicato al museo contadino realizzato da Ettore Guatelli sulle colline parmensi. Un libro di racconti e foto d’autore sui paesaggi della nostra regione, destinato a un progetto di scambio culturale con l’Università dell’Avana. Fruttuoso il lavoro che ha svolto per IBC, l’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.

La Festa del racconto di Carpi è stata per ben quattro edizioni documentata dagli scatti di Giorgio Giliberti. Importanti riviste di fotografia hanno pubblicato e recensito le sue immagini, che hanno suscitato l’interesse della critica.

La mostra “Passo Doppio” all’Archivio è visitabile dall’11 dicembre al 31 gennaio il giovedì e il venerdì dalle 10 alle 12.30 e il lunedì e il giovedì dalle 15.30 alle 18.

Per informazioni: Archivio storico del Comune di Modena, tel. 059 2033459 (archivio.storico@comune.modena.itwww.comune.modena.it/archiviostorico).

 

Immagine: mostra Passo doppio foto di Giorgio Giliberti