I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato quattro soggetti, due per rapina aggravata e due per furto aggravato in concorso.
Il primo, un 25enne di Bologna, è stato arrestato intorno alle ore 3:45 di domenica per aver rapinato del telefonino un 19enne albanese, residente a Castelfranco Emilia, che stava camminando in viale Quirico Filopanti, in compagnia di un amico. Il rapinatore si è avvicinato alla vittima, le ha spruzzato uno spray al peperoncino negli occhi e dopo averle sottratto il telefonino si è dato alla fuga, mostrando un coltello da cucina in segno di minaccia. Il 25enne è stato bloccato e disarmato da una pattuglia della vigilanza privata che, trovandosi in zona, lo aveva visto scappare. All’arrivo dei Carabinieri, il giovane malvivente, gravato da diversi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato e condotto in caserma.
Il secondo, un 43enne algerino, senza fissa dimora, è stato arrestato intorno alle ore 6:00 di domenica per aver rapinato del telefonino, in concorso con un altro malvivente non ancora identificato, un 23enne spagnolo, residente a Modena che stava camminando in Strada Maggiore. La vittima, scaraventata contro un muro dai due soggetti, schiaffeggiata e minacciata col collo rotto di una bottiglia di vetro, non ha opposto resistenza fino a quando i due non si sono allontanati con la refurtiva. A quel punto, il giovane spagnolo ha chiesto aiuto a un passante che ha telefonato al 112 segnalando l’accaduto. Il 43enne è stato individuato poco dopo dai Carabinieri in un cantiere di via Guerrazzi, dove era andato a nascondersi per sfuggire alla cattura dei militari che lo stavano cercando. L’arrestato è noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, in materia di immigrazione e di sostanze stupefacenti: sei denunce nel 2013, due denunce e un arresto nel 2014, una denuncia nel 2015, un arresto e un’altra denuncia nel 2016.
Infine, una 37enne residente a Bologna e una 33enne residente a Sant’Agostino (FE), entrambe originarie di Cento (FE), sono state arrestate intorno alle ore 15:00 di domenica per aver rubato dei capi di abbigliamento all’interno di un negozio del Parco Commerciale “Meraville”, situato in via Tito Carnacini. Nonostante il tentativo di fuga a bordo di un’auto parcheggiata nelle vicinanze, nella quale le due donne erano salite velocemente per sfuggire alla cattura del responsabile del negozio che le stava rincorrendo, i Carabinieri sono riusciti a bloccarle, recuperando la refurtiva, del valore di 316 euro, che era stata nascosta dietro ai sedili posteriori.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due rapinatori sono finiti direttamente in carcere, mentre le due donne, anche loro gravate da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono state tradotte in Tribunale per l’udienza di convalida d’arresto.