
La protesta ha l’obiettivo di chiedere con forza che la banca si faccia carico di tutte le proprie responsabilità, rimborsando integralmente quanto investito, dietro il ritiro delle pietre o dei loro certificati.
Federconsumatori sostiene lo sciopero indetto dai lavoratori di Banco BPM, in quanto I lavoratori stessi si rendono conto che tale vicenda sta creando un enorme vulnus all’intero sistema, determinando un allarmante calo di fiducia dei clienti nei confronti della banca e dei suoi dipendenti, con una conseguente fuga dei risparmiatori.
Ci auguriamo che, la protesta unitaria dei risparmiatori e dei lavoratori, porti la banca a fare un passo indietro ed a capire che l’atteggiamento adottato finora è del tutto controproducente.