“Dopo un lungo lavoro del nostro gruppo consigliare Lega Salvini premier, la convocazione di un consiglio comunale urgente, con la presentazione di una delibera per lo spostamento dell’Imu dal mese di giugno al mese di settembre causa la situazione sanitaria che ha causato un lungo blocco produttivo e commerciale con forte disagi sanitari ed economici alla popolazione, con una situazione a volte drammatica per tante partite iva legate al mondo produttivo e commerciale.
Dopo diverse considerazioni e modifiche alla nostra delibera, dove andavamo a trattare solo l’Imu di pertinenza del comune, rimaneva un parere contrario del responsabile del comune, nostro malgrado abbiamo deciso il ritiro di detta mozione in quanto in assenza di un parere positivo del dirigente diventava difficile la sua votazione positiva .
Nel contesto rimangono le nostre forti critiche al governo centrale che non ha adottato i provvedimenti adeguati per lo spostamento del pagamento dell’Imu a settembre, lasciando un margine di tempo produttivo specialmente alle partite Iva per il possibile ripristino finanziario atto a meglio gestire tale imposta.
Ci sembra anacronistico che dopo una pandemia di proporzioni cosi elevate non ancora conclusa si metta l’obbligo a molto cittadini e a tante attività commerciali e produttive di richieste finanziarie per far fronte al sistema fiscale, risorse finanziarie che in molti casi possono non essere disponibili.
Rimaniamo pertanto amareggiati del comportamento del governo centrale che si mette nel caso a fare immediatamente l’esattore , in quanto la nostra richiesta non era abolire la tassa ma spostarle a settembre in tempi speriamo di ripresa lavoro e di dopo pandemia.
Anche questi comportamenti governativi possono influire sulle possibili chiusure di tante partite iva che sempre poco hanno chiesto allo stato e alla comunità in genere ed alla difficolta di tanti cittadini che sono stati sempre ligi al pagamento delle imposte”.
(Lega Salvini Premier – Fiorano)