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Sassuolo: arrestato due volte in una settimana, ora è in carcere


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Fermato ed arrestato due volte in una settimana da parte degli agenti della Polizia Locale di Sassuolo, da lunedì scorso è in carcere. Nel corso delle operazioni di controllo del territorio cittadino, mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti anche grazie ad Hector dell’unità cinofila cittadina, gli agenti martedì 17 novembre hanno fermato ed arrestato un trentaduenne pregiudicato, (N.I. le sue iniziali), di origini nordafricane.

L’uomo è stato colto in flagranza di reato, sorpreso a cedere dosi di sostanza stupefacente tipo hashish e cocaina (rispettivamente 50 gr, di hashish e 1,8 di cocaina) con addosso la somma di € 280, provento di spaccio. Arrestato e sottoposto a giudizio direttissimo per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e violazione del divieto di dimora nella Provincia di Modena, la mattina successiva è stato rimesso in libertà in attesa dell’udienza di merito.

Lunedì 23 novembre gli agenti della Polizia Locale di Sassuolo lo hanno nuovamente tratto in arresto in esecuzione di un Ordine di carcerazione disposto dall’Autorità Giudiziaria su richiesta dalla Polizia Locale stessa, in relazione alla reiterata inosservanza del divieto di dimora nella Provincia di Modena. Nel corso della perquisizione personale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro ulteriori 40,3 gr di hashish, 2,7 gr. di cocaina, pronti per essere spacciati, un telefono cellulare e 355 euro in contanti.

Nella circostanza è stato anche deferito all’Autorità giudiziaria, in stato di libertà S. M. cittadino marocchino di anni 30, per violazione delle norme sul soggiorno nel territorio italiano.

“Non solo spacciava sul nostro territorio – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – ma ignorava completamente il divieto di dimora dimostrando un’assoluta incuranza delle regole e delle leggi figlia, probabilmente, della convinzione d’impunità. Ringrazio gli agenti della Polizia Locale che, in pochi giorni, l’hanno riportato alla realtà confinando in carcere chi è convinto di poter fare ciò che vuole a Sassuolo in barba a tutto e tutti”.