Home Politica Risposta all’interrogazione di Savigni, (PD), in merito al progetto #sassuolocittattiva

Risposta all’interrogazione di Savigni, (PD), in merito al progetto #sassuolocittattiva


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La quarta interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni, avente ad oggetto: “Realizzazione delle attività del progetto #sassuolocittattiva”.

“Constatato che – si legge nell’interrogazione – l’estendersi della pandemia da Covid-19, tra le altre conseguenze, ha sicuramente condizionato lo svolgimento delle attività previste per l’estate 2020, che hanno infatti subito una modifica nei calendari e nella realizzazione; la delibera prevede che per le attività venga stanziata la somma storica complessiva di 25.500 euro, somma che dovrà essere ripartita fra le associazioni i cui progetti verranno approvati, in base alla consistenza dei progetti stessi; tali attività inoltre dovranno essere avviate a partire dal mese maggio/giugno 2021 e dovranno concludersi nel corso del 2021; si interrogano il Sindaco e la Giunta per chiedere: se ritengano che, con questa tempistica, le scadenze imposte dalla delibera potranno essere rispettate; se invece non ritengano opportuno già prevedere un ampiamento dell’arco temporale per lo svolgimento delle attività, in modo da agevolare il lavoro delle associazioni; se non sia necessario prevedere un incremento del contributo, a fronte del probabile aumento delle spese che le associazioni dovranno sostenere, anche per l’acquisto dei materiali igienizzanti che saranno richiesti”.

Ha risposto l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Angela Ruini.

“In risposta all’interrogazione relativa al progetto #Sassuolocittattiva si procede alla spiegazione di ogni singolo punto: alcune attività infatti devono ancora essere ri-calendarizzate a causa del permanere dell’emergenza sanitaria.

L’avviso è stato pubblicato in data 22 aprile 2021. Ricordo che per addivenire alla pubblicazione dell’avviso sono necessari vari passaggi amministrativi quali la redazione approvazione e pubblicazione della determina dirigenziale e del relativo avviso. Inoltre il permanere della Regione in zona rossa e arancione, rendeva incerta la realizzazione degli eventi proposti. Il miglioramento delle condizioni pandemiche porterà inoltre una maggiore normalità lavorativa del Servizio, il quale ha ben presente l’urgenza della procedura. L’avviso resterà aperto per due settimane, un tempo sicuramente limitato, ma che tiene conto del fatto che la maggior parte delle Associazioni del Territorio hanno già confermato di avere i progetti pronti per la presentazione delle domande. Le associazioni potranno attivare operatori esterni soltanto dopo la certezza del contributo, ma questo non esclude il fatto che siano già in contatto con gli stessi e abbiano già progettato la programmazione. Si tratta quindi di una conferma e non di una progettazione da zero. L’avviso è stato pubblicato e le tempistiche saranno rispettate. Le attività delle associazioni si concentreranno, presumibilmente, nei mesi estivi, periodo nel quale sarà più facile e certo organizzare eventi aperti al pubblico e in presenza. Il prolungare l’arco temporale, vista l’incertezza il cui purtroppo viviamo, rischierebbe soltanto di far programmare attività da rimodulare, annullarle o posticipare. Questo è già accaduto lo scorso anno e le associazioni alla recente Consulta della Cultura si sono dette “stanche” di questa continua riprogrammazione dovuta al peggioramento de l’emergenza sanitaria. Proprio per questo si è ritenuto più opportuno scegliere un periodo temporale più limitato. La Giunta ha ritenuto più che congruo il contributo destinato al progetto di #SASSUOLOCITTATTIVA, in particolar modo alla luce degli avvenimenti recenti, che hanno portato ad una rimodulazione delle voci di bilancio nell’ottica di destinare maggiori risorse a tutti coloro che si sono trovati in condizioni di difficoltà economica e disagio. La valorizzazione dell’Associazionismo rimane comunque un elemento cardine della programmazione culturale e non solo dell’Amministrazione, che però ha ritenuto prioritari altri interventi, senza comunque esercitare tagli al progetto”.