Home Fiorano Si rinnova il progetto ‘Arcipelago Educativo’ a sostegno degli alunni

Si rinnova il progetto ‘Arcipelago Educativo’ a sostegno degli alunni


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Contrastare la povertà educativa e consolidare il recupero dell’apprendimento in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico: questo in sintesi l’obiettivo di “Arcipelago Educativo”, il progetto che per il secondo anno consecutivo Ferrari ha proposto ai Comuni di Maranello, Fiorano Modenese, Formigine e Castelnuovo Rangone.

Un intervento ideato e realizzato da Fondazione Agnelli e Save the Children e sostenuto dalla Società, che anche per quest’anno ha formalizzato la propria disponibilità ad appoggiare il progetto con azioni come il finanziamento di un percorso di formazione online rivolto agli educatori dei Gruppi Educativi Territoriali (G.E.T.) e delle attività che dal 30 agosto al 10 settembre gli stessi educatori svolgeranno negli oratori parrocchiali per circa 200 studenti delle quinte elementari e delle terze medie.

Un progetto che, con la pandemia sanitaria ancora in corso, e con la ripresa della scuola ormai prossima, vede la collaborazione virtuosa tra privati e istituzioni per fornire a ragazzi e ragazze un’ulteriore occasione educativa.

Come funzionerà il progetto Back To School? Saranno attivati sei i centri sui territori di Maranello e Pozza, Fiorano, Formigine, Casinalbo e Magreta, attivi dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 19 nelle prime due settimane di settembre.

Ogni spazio accoglierà gruppi di bambini e ragazzi per un massimo di venti, con una proposta da parte degli educatori che unirà la dimensione ludica a quella educativo-didattica ed esperienziale.

L’idea è di affiancare gli studenti con attività di supporto scolastico ma anche con gioco e attività, momenti dedicati al metodo di studio, laboratori e attività fisica.

Tra le proposte, da segnalare anche quelle legate alle emozioni e al senso di autoefficacia per incrementare e sostenere l’autostima e la fiducia nelle proprie potenzialità sperimentandosi in situazioni nuove. Un percorso a tutto campo, insomma, che vedrà il coinvolgimento di educatori, bambini e ragazzi, per rimettere al centro l’educazione, la relazione e la conoscenza.