Home Regione Centri estivi, Bargi (Lega): “Contributi Regione alle famiglie modenesi? Una mancetta di...

Centri estivi, Bargi (Lega): “Contributi Regione alle famiglie modenesi? Una mancetta di 13.90 euro”


# ora in onda #
...............




Centri estivi, Bargi (Lega): “Contributi Regione alle famiglie modenesi? Una mancetta di 13.90 euro”“Complessivamente, nei 6 distretti di Modena, Castelfranco Emilia, Carpi, Mirandola, Vignola, Pavullo nel Frignano e Sassuolo, la Regione Emilia-Romagna ha contato 72.104 bambini come potenziali beneficiari dei contributi per i centri estivi: peccato, però, che nei suddetti distretti della provincia di Modena siano arrivati complessivamente fondi per appena 1.002.740 euro, il che equivale a una media di 13.90 euro a bambino. Insomma, il contributo della Regione a favore delle famiglie alle prese con le spese da sostenere per mandare i propri figli nei centri estivi durante la chiusura delle scuole si è rivelato niente più di una mancetta”.

Così il consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi ha commentato i roboanti annunci della Giunta regionale che ha assegnato, come detto dalla vicepresidente Schlein, risorse per complessivi 6 milioni di euro come contributo alle spese delle famiglie con bimbi di età compresa tra i 3 e i 13 anni iscritti ai campi estivi attivati nei vari comuni della Regione. “Una cifra ridicola, con l’aggravante che il contributo è arrivato ad attività avviata e molte famiglie, escluse dalle graduatorie realizzate dagli enti locali, sono state costrette a ritirare i loro ragazzi dai centri estivi” attacca il consigliere modenese.

“La Giunta ha ampiamente sottovalutato le mutate condizioni rispetto agli anni scorsi, quando sono intervenute anche altre contribuzioni, e tale negligenza ha finito per riversarsi sulle famiglie, lasciate a dovere gestire diversamente i propri figli, con le immaginabili difficoltà e problematiche, non solo economiche. Chiedo a questo punto – conclude Bargi– uno stanziamento straordinario ed urgente da parte della Regione, per rimediare alle gravi e colpevoli criticità manifestate”.