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Officina della Memoria di Formigine, progetto innovativo per le persone che iniziano ad avere disturbi di memoria


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Officina della Memoria di Formigine, progetto innovativo per le persone che iniziano ad avere disturbi di memoriaIn poco più di otto mesi di apertura, l’Officina della Memoria di Formigine ha registrato circa 60 accessi, di cui una ventina da parte dei familiari e caregiver. Il centro di incontro per persone con disturbi di memoria è un progetto che arriva dall’Olanda, e quello formiginese è tra i primi a livello provinciale.

Ha sede presso i locali della Polisportiva Formiginese e offre attività strutturate di riattivazione della memoria cognitive, psicomotorie, ricreative (musica, canto, danza). Un altro obiettivo molto importante è quello legato al supporto pratico e psicologico ai familiari.

L’ingresso è libero e gratuito nei giorni di apertura (il martedì dalle 15 alle 17, il mercoledì dalle 9 alle 12, il giovedì dalle 9 alle 12).

All’interno vi operano una psicologa, un terapista occupazionale e un operatore socio sanitario attivabile in caso di bisogno.

Straordinario e importantissimo l’impegno dei volontari (al momento circa 11). La sinergia tra le associazioni di volontariato locali e gli enti promotori (Unione dei Comuni del Distretto ceramico con l’Istituzione dei Servizi alla Persona della medesima Unione, il Comune di Formigine, l’Azienda USL di Modena-Distretto di Sassuolo) rappresenta infatti il valore aggiunto per la buona riuscita del progetto.

Non da meno, il sostegno offerto da Italgraniti SpA, azienda ceramica locale particolarmente attenta ai temi sociali, che ha sostenuto la realizzazione dell’Officina della memoria.

“L’avvio di questo particolare centro di incontro rappresenta uno dei tanti progetti che il Comune di Formigine, insieme all’Unione dei Comuni Distretto Ceramico e all’Azienda USL (Distretto di Sassuolo), sta realizzando per rendere la comunità locale inclusiva nei confronti anche delle persone con demenza – commenta l’Assessore ai Servizi sociali Roberta Zanni – L’aspetto di prevenzione di difficoltà relative alla memoria, e di tutto ciò che ne consegue a livello socio-sanitario, fa di questo centro un fiore all’occhiello tra i servizi volti a promuovere integrazione. Da ormai tre anni, la Federazione Alzheimer Italia ha concesso la certificazione di Comunità amica della demenza al nostro Comune, primo in tutta la regione Emilia-Romagna. Faremo tutto il possibile per essere sempre all’altezza di questo riconoscimento”.