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Approvati i bilanci consuntivi 2024 di Ausl e Aou Modena

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Approvati i bilanci consuntivi 2024 di Ausl e Aou Modena
Mattia Altini

Nella seduta di lunedì 5 maggio della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della provincia di Modena sono stati presentati ai Sindaci e approvati, con la sola astensione del Comune di Mirandola, i bilanci consuntivi 2024 dell’Azienda USL di Modena e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.

Stante la situazione che accomuna tutta la sanità pubblica a livello nazionale, entrambe le Aziende chiudono in disavanzo, ma la Regione Emilia-Romagna ha già assicurato tramite apposite delibere la copertura nell’ambito delle proprie risorse. A tal proposito, in apertura il Presidente della CTSS Massimo Mezzetti ha sottolineato come i Sindaci dei comuni della provincia siano consapevoli delle difficoltà economiche del Servizio sanitario e si siano fatti portavoce delle richieste al Governo di incremento delle risorse da destinare alla sanità.

Il Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena, Mattia Altini, ha ripercorso sinteticamente anche a nome del DG dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Luca Baldino, le dinamiche economiche dell’ultimo anno, comuni a tutte le altre aziende sanitarie regionali proprio in ragione anche del sottofinanziamento del SSN. Ciononostante le Aziende Sanitarie Modenesi hanno continuato a garantire l’attrattività, l’assistenza e la prossimità di cura al cittadino utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, al fine di mantenere l’offerta sanitaria sia ospedaliera che territoriale. Con lo stesso impegno si sta oggi avviando un lavoro per la revisione dei modelli organizzativi provinciali, al fine di costruire un sistema sempre più integrato e in linea con le indicazioni dei nuovi decreti ministeriali, che utilizzi al meglio e in modo condiviso le risorse strutturali, economiche e di personale disponibili, in un contesto che rimane di criticità per la sanità pubblica.

In coerenza con il piano programmatorio regionale, l’anno 2024 ha visto l’AUSL impegnata nella realizzazione del piano di contenimento dei tempi di attesa, del piano PNRR e nello sviluppo dell’assistenza territoriale secondo il Decreto ministeriale 77. Sono stati approvati specifici progetti che hanno visto coinvolte nella rete anche AOU, l’Ospedale di Sassuolo Spa e il privato accreditato quali parti attive nella realizzazione degli obiettivi 2024. Al riguardo il Direttore Generale di AUSL ha evidenziato l’impegno nell’offerta di servizi per i cittadini del territorio modenese, con un aumento del valore degli accordi di fornitura per le prestazioni specialistiche e le degenze con AOU Modena (valore complessivo di 255 milioni di euro, + 6 milioni rispetto al 2024) e con Sassuolo S.p.A. (54 milioni di euro, +1,3 milioni).

Altini poi ha illustrato il recupero degli interventi chirurgici in lista d’attesa, con indicatori quasi tutti al di sopra della media regionale, e ha sottolineato l’importanza del percorso dei CAU. Un modello che, in un tempo caratterizzato da elementi di transizione socio-demografica, tecnologica e sanitaria, può diventare più performante nella presa in carico dei bisogni urgenti, con la collaborazione delle aggregazioni funzionali territoriali (Aft) dei medici di medicina generale.

“Ci siamo presentati in Regione con un piano condiviso e degli obiettivi che porteremo avanti congiuntamente – ha dichiarato Altini – se i sindaci sono d’accordo vorremmo continuare a considerare insieme tutte le progettazioni in corso per una programmazione che sia davvero integrata e sempre più a servizio dei nostri cittadini. Il livello di finanziamento nazionale certamente non è di aiuto, ma non è questa la ragione più forte che ci impone una trasformazione del sistema provinciale. Ciò che guida il processo che con la CTSS e tutti gli attori stiamo impostando per la provincia di Modena, è il forte cambiamento dei bisogni e, a fronte di questo, le modalità organizzative per renderli esigibili: in una medicina che produce conoscenze, quindi nuovi farmaci, nuove tecnologie, device, i modelli organizzativi non posso restare fermi”.

Al termine delle relazioni sono intervenuti Stefano Reggiani, DG dell’Ospedale di Sassuolo Spa e Fabio Braglia, Presidente della Provincia, che hanno sottolineato il lavoro delle Aziende in una congiuntura economica non favorevole e hanno osservato che occorrerà fare delle scelte, come già detto nella precedente CTSS, coinvolgendo i territori, e intervenire sul sistema modenese per continuare a offrire ai cittadini risposte sanitarie appropriate. Sono seguiti gli interventi del Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini e del Sindaco di Finale Claudio Poletti che hanno confermato parere positivo, mentre la Sindaca di Mirandola Letizia Budri si è astenuta con la motivazione della mancanza del tempo necessario per la lettura della importante mole di documentazione presentata. Il presidente dei Comitati consultivi misti Luciano Sighinolfi ha infine evidenziato il risultato di contenimento del disavanzo presentato in fase di preventivo, sottolineando anche l’importanza dell’intervento regionale, e ha ribadito la necessità del coinvolgimento dei cittadini.

Il Presidente Mezzetti ha chiuso la seduta ringraziando le Aziende sanitarie per l’impegno: “i Direttori Generali nella precedente seduta della CTSS ci avevano illustrato gli indirizzi strategici dandoci una chiara direzione di marcia. Oggi conosciamo le risorse a disposizione per affrontare questa sfida che richiede a noi amministratori una forte responsabilità nel saper tenere in equilibrio la rappresentanza dei bisogni territoriali dei nostri cittadini con l’efficientamento della spesa. Le esigenze dei territori, infatti, non devono mai prescindere da questo importante obiettivo – ha concluso – quello dell’efficientamento della spesa”.

 

IL BILANCIO AUSL: COSTI INFLATTIVI ED ENERGETICI CONTINUANO A PESARE. AUMENTA LA SPESA PER I FARMACI. CONFERMATI INVESTIMENTI IN STRUTTURE E TECNOLOGIE

Per quanto riguarda l’AUSL, il bilancio è stato illustrato ai Sindaci dal Direttore Amministrativo Luca Petraglia, che ha sottolineato come, a fronte di un disavanzo ipotizzato a bilancio preventivo 2024 di 82.591.069 euro legato alla mancata conoscenza sia dell’entità del riparto nazionale sia quindi delle complete assegnazioni regionali, l’esercizio 2024 ha chiuso con un disavanzo di 19.856.118, rispettando comunque gli obiettivi assegnati dalla Regione con riferimento agli interventi sui fattori produttivi a maggiore assorbimento di risorse, quali la farmaceutica, i dispositivi medici e il personale.

“Il 2024 ha visto incrementi legati agli aumenti dei tassi inflattivi e dei costi energetici oltre agli effetti economici legati ai rinnovi contrattuali, cui va aggiunto il costo crescente di farmaci ospedalieri fondamentali per l’assistenza ai pazienti – ha precisato Petraglia – ma la perdita di esercizio 2024 troverà copertura nell’ambito delle risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna”.

Nello specifico gli elementi che hanno determinato il risultato di esercizio 2024 sono principalmente dovuti all’incremento del valore della produzione – che si è attestato complessivamente in oltre 1 miliardo e 533 milioni di euro, +40,8 ml rispetto al consuntivo 2023 e +89,08 ml rispetto al preventivo 2024 – prioritariamente legato ai finanziamenti regionali assegnati a specifiche progettualità e al sostegno dell’equilibrio economico complessivo dell’Azienda, nonché da incrementi dei ricavi diretti legati alla ripresa delle attività assistenziali e di vendita di prestazioni.

Da sottolineare che i ricavi sono complessivamente cresciuti di 4,5 milioni rispetto al 2023 anche per effetto di prestazioni erogate a pazienti da fuori provincia, segno dell’attrattività del sistema modenese.

Quanto agli investimenti, nel corso del 2024 è proseguita la programmazione e progettazione sul PNRR per oltre 38milioni di euro, cui si aggiungono acquisti di attrezzature biomediche per circa 1,3 milioni di euro – tra cui un ecografo di fascia alta e un elettromiografo per la neurologia, una colonna endoscopica 4k, ecografi e altri dispositivi per la ginecologia oltre a svariate tecnologie ambulatoriali – e 1,3 milioni di euro per attrezzature informatiche.

Le maggiori uscite 2024 sono principalmente dovute all’incremento: dei costi dei farmaci, sia quelli legati all’assistenza tramite la medicina convenzionata, sia quelli per le cure ad alto costo ed erogati in distribuzione diretta da AOU; dei costi per l’acquisto di servizi sanitari e per i servizi di assistenza riabilitativa, integrativa e protesica, collegati all’aumento della casistica trattata (+6%) e agli adeguamenti ISTAT richiesti dalle ditte fornitrici. Crescono anche i costi per l’area della psichiatria e dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria per l’aumento dei pazienti in carico. Anche il costo del personale dipendente ha subito un incremento di circa 4,7 milioni, principalmente collegato all’impatto del nuovo contratto collettivo nazionale della dirigenza sanitaria e della dirigenza professionale, tecnica e amministrativa; è inoltre intervenuto anche il rinnovo del contratto della medicina convenzionata (ACN). Per contro sono stati ridotti i costi per consulenze e collaborazioni non sanitarie, in ragione del minor ricorso al personale somministrato.

Circa 800mila euro dei costi per servizi sanitari è riconducibile al ricorso alle consulenze mediche da cooperative, necessarie per garantire i servizi stante le carenze di personale di Emergenza-Urgenza e Ginecologia. A tal proposito si è ribadito l’obiettivo del superamento entro l’anno 2025 del ricorso a tale modalità di reclutamento, comunque già in riduzione rispetto agli anni precedenti.

In conclusione del suo intervento Petraglia ha confermato l’impegno di spesa, con relativo aumento dei costi, per l’incremento della sicurezza informatica, per i servizi di vigilanza nell’ambito della prevenzione degli episodi di violenza a danno del personale e per l’imponente piano di manutenzioni su immobili e attrezzature, la cui programmazione coinvolge anche le nuove strutture, e che ha dovuto tener conto anche di incrementi ISTAT. Al termine, il direttore Sociosanitario Ausl Massimo Zucchini ha illustrato brevemente l’utilizzo dei fondi legati al proprio settore, evidenziando i percorsi per la non autosufficienza, le attività di prevenzione, la collaborazione con le Amministrazioni locali negli Uffici di piano e con il volontariato tramite i Comitati consultivi misti.

 

BILANCIO AOU: NEL 2024 VOLUME DI ATTIVITÀ SUPERIORE AL 2019. CONSOLIDATO IL RITORNO ALLA NORMALITÀ DAL PUNTO DI VISTA DELL’ATTIVITÀ PRODUTTIVA

I dati di bilancio di AOU Modena, illustrati dal Direttore Amministrativo Cosimo Palazzo, presentano dinamiche simili a quelle dell’AUSL. A fronte di un disavanzo ipotizzato a bilancio preventivo 2024 di 42.783.698 euro, legato alla mancata conoscenza sia dell’entità del riparto nazionale sia quindi delle complete assegnazioni regionali, l’esercizio 2024 ha chiuso con un disavanzo di 15.101.563,54 euro.

Anche il bilancio economico AOU ha raggiunto gli obiettivi assegnati dalla Regione e come già evidenziato da AUSL, rispetto al disavanzo si precisa che l’anno 2024 ha visto incrementi di costo legati agli aumenti dei tassi inflattivi e dei costi energetici oltre agli effetti economici dei rinnovi contrattuali. Anche in questo caso la perdita di esercizio 2024 troverà copertura nell’ambito delle risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna.

Come già ricordato si evidenzia che l’accordo di fornitura con AUSL ha visto per l’anno 2024 un incremento di circa 6 milioni rispetto all’anno precedente. Inoltre, l’AOU ha registrato lo scorso anno un incremento di mobilità infraregionale per 800mila euro a fronte di un decremento di 900 mila euro a livello extraregionale. Incrementa di oltre 700 mila euro il dato della libera professione rispetto al 2023. Il 2024 si configura come un anno di conferma della ripresa dell’attività produttiva avviata già nello scorso biennio 2022-2023. In generale, il 2024 si colloca ad un volume di attività superiore al 2019, evidenziando un consolidato ritorno alla normalità dal punto di vista dell’attività produttiva dopo il periodo di emergenza sanitaria da Covid-19.

I volumi di produzione del 2024 registrano un incremento in valore assoluto di 4 milioni di euro rispetto al 2023, segno che l’attività di degenza (ordinaria e day hospital), dell’AOU di Modena ha superato la valorizzazione dell’anno 2019, riferimento pre covid. (+1,8% rispetto all’anno precedente), con un importante aumento sull’Ospedale Civile di Baggiovara (+5,3% rispetto all’anno precedente).

Riguardo i costi, i tre principali ambiti su cui si sono concentrati gli obiettivi di budget sono l’acquisto di farmaci e dispositivi medici, i servizi tecnici non sanitari e il costo del personale dipendente e atipico. Rispetto all’acquisto di beni l’andamento rilevato a consuntivo è allineato alla previsione e ai target regionali assegnati. Sul personale, si registra una riduzione di spesa per i contratti interinali, mentre il personale dipendente si mantiene numericamente allineato al 2023. Si riducono infine i costi per servizi tecnici non sanitari.