A tre mesi dalla chiusura del bando paratie, sono 2.756 le domande pervenute e già esaminate, riferite ai primi giorni di apertura del bando, dal 30 ottobre al 13 novembre compreso. Di queste, oltre 1.700 sono ammissibili e finanziabili con priorità, perché provenienti dai territori più colpiti, per un totale di quasi 5 milioni di euro di contributi. L’atto definitivo sarà disponibile dal 16 maggio.
Ma si tratta solo di una prima fase, che ha riguardato meno della metà delle domande inviate: il totale di quelle ricevute, infatti, è di 6.902 richieste. Entro le prossime settimane, si prevede di chiudere una seconda fase di istruttorie, con l’approvazione di nuove domande ammesse.
“L’impegno- spiega la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, che oggi ha illustrato la situazione in Commissione Territorio e Ambiente dell’Assemblea Legislativa- è quello di definire i pagamenti entro fine luglio, valuteremo la possibilità di mettere a disposizioni ulteriori risorse nel caso siano necessarie per soddisfare tutte le richieste. Vogliamo, infatti, dare una risposta concreta e tempestiva a tutti coloro che hanno fatto domanda di contributo e ai quali è stata riconosciuta ammissibile. Questo bando- prosegue Rontini– rappresenta un supporto doveroso a chi ha dovuto sopportare delle spese per mettere in sicurezza la propria abitazione o la propria azienda. Con questo contributo, vogliamo dimostrare la vicinanza della Regione”.
Contestualmente all’avanzamento delle istruttorie, tutti coloro che hanno fatto domanda riceveranno una notifica tramite piattaforma e sms sull’esito.
Parallelamente, la Giunta ha anche approvato, tramite un’apposita delibera, la riprogrammazione delle risorse provenienti dalle donazioni di cittadini, imprese e associazioni sul conto corrente “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” (legge regionale 13 del 2023): a fronte di un finanziamento iniziale di 10 milioni di euro, le risorse destinate al bando paratie sono state ulteriormente incrementate di 3,9 milioni di euro.
Per i cittadini che hanno già realizzato gli interventi, e che risultano inclusi tra gli ammissibili a contributo, sarà possibile caricare, non appena disponibile, sull’apposita piattaforma la rendicontazione delle spese sostenute. Rispetto a questa fase, si potrà sperimentare l’uso dell’Intelligenza Artificiale, per supportare l’istruttore nella verifica dei documenti di spesa trasmessi.
Modalità di comunicazione dell’esito della domanda
Per permettere ai richiedenti di monitorare l’esito della propria domanda relativa al primo blocco, a partire dal 16 maggio, oltre alla consultazione della pagina del bando https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/bandi/bando-dispositivi-per-alluvioni, è stato predisposto un sistema di notifiche attraverso la piattaforma (notifica via mail) e tramite sms. Per quanti hanno presentato domanda tramite un soggetto terzo delegato (patronati, Caf, professionisti, e così via) la comunicazione verrà inoltrata a quest’ultimo.
Modalità di rendicontazione delle spese
Sempre al link https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/bandi/bando-dispositivi-per-alluvioni, a partire dal 16 maggio sarà pubblicato anche il Manuale di rendicontazione e le relative FAQ per la presentazione dei giustificativi delle spese eventualmente già sostenute. La richiesta di liquidazione del contributo, le cui modalità verranno pubblicate sempre al link, avverranno tramite piattaforma: si darà comunicazione non appena sarà operativa.