Home Carpi Furti, baby gang, degrado e sporcizia: alta percezione di insicurezza delle imprese...

Furti, baby gang, degrado e sporcizia: alta percezione di insicurezza delle imprese modenesi

# ora in onda #
...............




Furti, baby gang, degrado e sporcizia: alta percezione di insicurezza delle imprese modenesi
(immagine di repertorio)

Rimane forte, tra gli imprenditori della nostra provincia, la percezione di insicurezza, con particolare riferimento a furti, presenza di malintenzionati, di baby gang, situazioni di sporcizia e degrado. Sempre più imprese ritengono che la certezza della pena, leggi più severe in particolare per reati predatori e violenze anche sessuali, una ancora più incisiva protezione sul territorio da parte dei tutori dell’Ordine, più illuminazione siano leve fondamentali per aumentare i livelli di sicurezza delle nostre città. Alta la fiducia nelle Forze dell’Ordine, ma la grandissima parte del campione giudica l’azione della magistratura, così come l’efficacia della leggi vigenti, insufficiente chiedendo la riduzione da tre a due gradi di giudizio.

E’ questo, in sintesi, il quadro messo in luce dall’indagine 2025 condotta da Confcommercio Modena su oltre 300 imprenditori della provincia – di cui il 57% operativi nella città capoluogo -, che ha analizzato percezione sulla sicurezza ed i fenomeni criminali principali sofferti dalle imprese del commercio, del turismo, della ristorazione, dei servizi, dell’artigianato e dei trasporti. Questi i temi trattati dall’articolata indagine: la percezione sull’andamento della criminalità, le misure di prevenzione e tutela adottate, le iniziative ritenute più efficaci per la sicurezza delle imprese, la percezione sulle leggi che contrastano i fenomeni criminali e sull’azione della magistratura, i problemi del territorio.

PERCEZIONE DELLA CRIMINALITA’
Rispetto alla percezione dei fenomeni criminali – con particolare riferimento a furti, presenza di malintenzionati e baby gang, sporcizia e degrado – il 78% degli intervistati ritiene che i livelli di sicurezza nell’ultimo anno siano peggiorati, mentre per il restante 22% il quadro è rimasto invariato.

LE PROBLEMATICHE DEL TERRITORIO
I problemi maggiormente presenti nell’area in cui le imprese esercitano la propria attività sono poi soprattutto la presenza di malintenzionati/baby gang (57%), sporcizia e degrado (57%), i negozi sfitti (49%), l’accattonaggio molesto (34%), spaccio e prostituzione (28%).

CRIMINI PERCEPITI PIU’ IN AUMENTO
Circa i crimini percepiti più in aumento, i furti sono sul gradino più alto della classifica (per il 90% del campione), a conferma del fatto che, nonostante gli sforzi delle Forze dell’Ordine, quello dei furti rimane un grosso problema per le nostre città ed in particolare per Modena. Seguono violenze/aggressioni  (per il 73%), l’abusivismo commerciale (per il 52%), le rapine (50%). Più bassa è la percezione di aumento di altri fenomeni: la contraffazione (per il 37%), usura (per il 23%).

LE INIZIATIVE PIU’ EFFICACI PER GARANTIRE SICUREZZA
Altissima la fiducia nei confronti delle Forze dell’Ordine (94%) e conseguentemente forte la richiesta di protezione sul territorio da parte dei tutori dell’Ordine, indicata dall’80% degli intervistati l’iniziativa più efficace per contrastare la criminalità assieme alla certezza della pena (79%). Ci sono poi altre misure considerate efficaci: maggiore illuminazione (75%), più interventi da parte di poliziotti di quartiere/Polizia Municipale (67%), maggiori investimenti su edilizia carceraria e incentivi per acquistare mezzi di difesa passiva (30%).

LE AZIONI A PROTEZIONE DELLA PROPRIA IMPRESA
Per proteggere, soprattutto a scopo preventivo, la propria impresa dalla criminalità il 72% degli intervistati afferma di aver adottato un impianto d’allarme o di videosorveglianza, il 49% è assicurato, il 40% ha chiesto protezione e presentato denuncia alle Forze dell’Ordine, un quarto degli intervistati ha un servizio di vigilanza privata, il 20% ha fatto ricorso ai media e chiesto aiuto alle Associazione di categoria. Sul tema degli impianti di videosorveglianza va rimarcata l’importanza di installare strumentazione previste in un protocollo di intesa siglato da Confcommercio con il Ministero dell’interno e collegate con la centrale operativa delle Forze dell’Ordine, utili ad agevolare lo svolgimento di attività investigativa.

LA FIDUCIA VERSO LA MAGISTRATURA, IL DESIDERIO DI INASPRIRE LE PENE E RIDURRE I GRADI DI GIUDIZIO
Addirittura il 92% degli intervistati ritiene che l’azione della magistratura nel garantire la punizione dei reati sia insufficiente (81%) o mediocre (11%), l’87% è favorevole ad inasprire le pene (molto il 74%, abbastanza il 13%), ma fa da contraltare a questo dato l’estrema sfiducia rispetto al fatto che queste vengano scontate: la grandissima parte del campione continua a pensare infatti che i condannati sicuramente o probabilmente non paghino completamente per i crimini commessi.

«Con la giornata Legalità, mi piace e la nostra indagine», commenta Tommaso Leone, Presidente provinciale di Confcommercio Modena, «vogliamo continuare a tenere i riflettori accesi, nei confronti di tutti gli stakeholders istituzionali, un valore imprescindibile per le imprese, come la legalità. Che va difesa contro vecchi e nuovi fenomeni criminali, che minano la capacità stessa di fare impresa e la fiducia dei consumatori con una conseguente riduzione della loro propensione ad acquistare nei nostri negozi, veri presidi sociali, di servizio alla cittadinanza oltre che di sicurezza del territorio».