È operativo il nuovo Piano regionale di sorveglianza e controllo delle Arbovirosi 2025, incentrato sulle attività di contrasto alle zanzare, a partire da quella comune.
Anche quest’anno il piano vede in prima linea l’Azienda USL di Modena, specialmente per tutte le attività di sensibilizzazione verso la cittadinanza e le azioni concrete per arginare la diffusione di questo insetto. Inoltre, diventa ancora più fondamentale l’impegno sulla prevenzione legata alle malattie ‘importate’ dai viaggi all’estero.
In generale, con gli episodi di pioggia dei giorni scorsi e l’aumento graduale delle temperature, si sta creando il clima ideale per la proliferazione in particolare della zanzara tigre, potenziale vettore delle malattie infettive come la febbre di Chikungunya (malattia “spaccaossa”), la febbre di Dengue (con possibili manifestazioni a carattere emorragico), le infezioni da Zika Virus (pericolose se colpiscono donne in gravidanza).
L’Ausl di Modena ha già contattato i Comuni della provincia per invitarli, tra le altre cose, a comunicare un nominativo di riferimento contattabile dal Servizio di Igiene Pubblica (SIP) per effettuare eventuali interventi di emergenza in situazioni di rischio sanitario.
Dallo scorso 1° maggio fino al 31 ottobre, è attivo – 7 giorni su 7 e h24 – il sistema di intervento in emergenza del Servizio di Igiene Pubblica dell’Ausl, che in stretta collaborazione con le Amministrazioni del territorio interviene per prevenire le infezioni delle malattie trasmesse dalla zanzara tigre. La procedura coinvolge, oltre ai Comuni, il personale sanitario, il laboratorio di riferimento regionale presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e il Dipartimento di Sanità Pubblica.
West Nile
Continua anche per il 2025 l’attivazione della sorveglianza integrata entomologica, veterinaria ed umana, al fine di identificare precocemente la circolazione del West Nile Virus, trasmesso dalla zanzara comune sul nostro territorio. Rimane fondamentale l’attivazione delle ordinarie misure di contrasto alla proliferazione delle zanzare da parte dei Comuni tramite la lotta antilarvale sul suolo pubblico e la messa in atto da parte dei privati cittadini di interventi e azioni di prevenzione per ridurre il più possibile la proliferazione e moltiplicazione delle zanzare.
Vademecum per i cittadini
E’ risaputo che nei contesti urbanizzati, area di grande proliferazione della zanzara tigre, più della metà delle superfici verdi (orti, giardini, parchi) sono di proprietà privata: il contributo e la collaborazione di ogni cittadino nella corretta gestione di queste aree sono quindi indispensabili per proteggere la comunità da questo tipo di rischio sanitario.
Ecco le indicazioni principali:
- Non lasciare all’aperto qualsiasi tipo di contenitore in cui possa raccogliersi l’acqua piovana, procedendo il prima possibile allo svuotamento dei ristagni nel terreno.
- Effettuare con puntualità i periodici interventi larvicidi in tombini, caditoie, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, anche quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei.
- Tenere puliti i cortili e le aree all’aperto da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere; svuotare le fontane e le piscine non utilizzate o eseguire gli adeguati trattamenti larvicidi.
- Tra le azioni da effettuare regolarmente almeno fino a settembre, anche quella di evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, in bidoni e altri contenitori, che devono essere dotati di copertura ermetica o di reti a maglie fitte.
Trattamenti con adulticidi
Per il contrasto alle zanzare i trattamenti con adulticidi devono essere considerati azioni straordinarie ad esclusiva valenza sanitaria. Vengono infatti effettuati, secondo azioni programmate dal Servizio Igiene Pubblica, dai Comuni in seguito alla segnalazione di casi anche solo sospetti di infezione trasmesse dalla zanzara tigre attorno al domicilio ed eventualmente al luogo di lavoro (la zanzara tigre è attiva nelle ore di luce). Hanno lo scopo di abbattere questi possibili vettori di infezione che, effettuando il pasto di sangue a danno della persona potenzialmente infetta, potrebbero infettarsi a loro volta e trasmettere quindi il virus ad altre persone.
A disposizione c’è anche una App, “ZanzaRER”, che fornisce consigli e informazioni utili per la lotta alle zanzare e dà la possibilità di registrare gli interventi con larvicidi effettuati con un aggiornamento automatico del calendario delle ripetizioni.
La campagna regionale ‘Spuntiamola’ è consultabile all’indirizzo https://zanzaratigreonline.it/
Anche l’Azienda USL di Modena ha predisposto una pagina informativa all’indirizzo: www.ausl.mo.it/dsp/zanzara.