
Partecipare a una Masterclass diretta dal M° Riccardo Muti non è qualcosa che capita tutti i giorni. Per la “Scuola Corale G. Puccini” di Sassuolo, sarà molto più di uno dei tanti impegni musicali: un vero e proprio viaggio nell’arte dell’interpretazione, guidati da uno dei protagonisti assoluti della scena internazionale.
Cantare Amantis Est, viaggio nella coralità, ispirato alle parole di Sant’Agostino “Cantare è proprio di chi ama”, è un nuovo progetto musicale realizzato nell’ambito del XXXVI Ravenna Festival. In apertura del cartellone, i prossimi 1° e 2 giugno, migliaia di cantanti professionisti e amatoriali di tutte le età, si ritroveranno a Ravenna per dare vita ad un unico colossale coro sotto la direzione del Maestro Muti: un evento senza precedenti che ha raccolto un’adesione ben oltre le aspettative degli stessi organizzatori.
Più di cento cori provenienti da tutta Italia – con la nostra compagine come unica rappresentante della provincia modenese – trasformeranno il canto corale in un’esperienza collettiva, lanciando un messaggio di pace e solidarietà attraverso la musica di Giuseppe Verdi. Un “atto politico”, come lo ha definito lo stesso Muti, poiché “cantare e far musica insieme è l’esempio più vivo di una società che attraverso l’armonia e la bellezza tende al bene comune”.
Il programma di questa lezione-spettacolo aperta al pubblico, prevede lo studio e l’esecuzione di alcune tra le più celebri pagine verdiane di straordinaria espressività, dal Va’ pensiero tratto dal Nabucco, Patria oppressa! dal Macbeth, e Jerusalem!…Jerusalem! da I Lombardi alla prima crociata. Ancora una volta un repertorio all’insegna del grande compositore emiliano, proprio come dodici anni fa, il 3 luglio 2013, quando la corale sassolese ebbe l’onore, insieme ad altri tre cori della regione, di salire sul palco del Pala De Andrè di Ravenna per il “Concerto dell’Amicizia”, sempre diretto dal Maestro Muti. Il concerto venne poi replicato, e trasmesso dalla RAI, il giorno seguente a Mirandola, città simbolo del terremoto che nel 2012 aveva colpito la nostra provincia, alla presenza dell’allora presidente del Senato Piero Grasso. Un’esperienza entusiasmante e irripetibile, non solo musicale ma profondamente umana, che a distanza di anni ricordiamo ancora
con un velo di nostalgia e al tempo stesso di enorme gratitudine per averne fatto parte.
A dodici anni da un’emozione che ancora ci accompagna, torniamo a Ravenna per incontrare nuovamente il M° Muti con lo stesso spirito. Tra prove, ascolto e confronto, ci prepariamo a vivere un’occasione unica: un momento corale che è insieme crescita personale, condivisione e passione per l’arte che ci unisce.