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Appennino Bike Tour Festival chiude la sua prima edizione

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Panorami mozzafiato, borghi dimenticati ma che cercano una nuova vita, incontri con persone speciali che dimostrano ancora il calore di una volta quando ti rechi a visitarli.

Più di 300 i chilometri percorsi in bicicletta, il Festival nazionale promosso insieme a Poste Italiane, RAI e Decathlon Italia con il patrocinio di Regioni, Ministeri e delle principali Associazioni, ha attraversato 42 tra borghi, castelli e luoghi simbolici visitati e raccontati, sui social e in tv, alla scoperta dei territori dell’Appennino e di tutte le loro eccellenze, promuovendo un turismo sostenibile e una crescita economica. Quattordici i comuni visitati in altrettante regioni, più di 2.000 partecipanti agli eventi tra cicloturisti, cittadini, istituzioni e appassionati; oltre 150 i relatori coinvolti nei Forum Regionali tra istituzioni, associazioni e imprenditori, che vedranno una sintesi nazionale a Roma, con incontri alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica il prossimo 21 e 28 novembre, in occasione del Congresso Nazionale sullo Sviluppo Sostenibile dell’Appennino.

ABT Festival, nato in seguito alla realizzazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della segnaletica di Appennino Bike Tour, la ciclovia dell’Appennino – la più grande direttrice di mobilità sostenibile del Paese, 3.100 chilometri dalla Liguria alla Sicilia, suddivisi in 43 tappe che uniscono la Dorsale appenninica – fa il bilancio della sua prima edizione, partita lo scorso 20 giugno da Ronco Scrivia in Liguria, per approdare il 20 luglio a San Marco d’Alunzio, in Sicilia, dove i monti Nebrodi vedono all’orizzonte le isole Eolie.

“Chiudiamo questa prima edizione di ABT Festival con un grande entusiasmo e con la consapevolezza che l’Appennino ha voglia di futuro – dichiara Enrico Della Torre, Direttore Generale Vivi Appennino e ideatore del Festival – i numeri confermano un interesse crescente, ma quello che più ci colpisce è l’energia dei territori, dei sindaci, delle associazioni e delle persone incontrate lungo l’Appennino. Questo Festival è un percorso condiviso che unisce comunità e istituzioni, facendo emergere idee concrete per lo sviluppo sostenibile, il turismo esperienziale e la rigenerazione dei borghi. Ora guardiamo al Congresso Nazionale di Novembre a Roma per presentare il lavoro portato avanti nel corso del Festival ed avviare un percorso concreto di investimento e programmazione condivisa, in modo che l’Appennino possa diventare un vero laboratorio di sviluppo sostenibile per il Paese”.

L’evento ha riscosso un grande interesse tra le istituzioni locali e nazionali, ma anche tra gli amanti della bicicletta: si sono registrate, infatti, più di 300 iscrizioni alle pedalate ecologiche cicloturistiche, durante le quali i partecipanti hanno potuto ammirare le bellezze del territorio, conoscerne le storie e degustare ottimi prodotti della tradizione.

“Sono più che soddisfatto delle pedalate di Appennino Bike Tour Festival – commenta Maurizio Angella, guida cicloturistica della Federazione Ciclistica Italiana – lungo la dorsale appenninica abbiamo conosciuto luoghi e persone speciali, abbiamo attraversato boschi di conifere, lungo fiumi, laghi e altopiani, visitato aziende agricole che si impegnano nel promuovere il loro territorio, chiese, santuari, borghi, grotte, castelli e tanto altro ancora. Un viaggio da favola in un paese da favola: questa è l’Italia appenninica”.

L’edizione 2025, presentata a Roma al CONI in Conferenza Stampa Nazionale lo scorso 19 giugno, ha visto l’organizzazione del Festival nei Comuni di Ronco Scrivia (GE), Sessame (AT), Fortunago (PV), Viano (RE), Chiusi della Verna (AR), Spoleto (PG), Colle di Tora (RI), Monte Cavallo (MC), Rocca di Mezzo (AQ), Sesto Campano (IS), Mercogliano (AV), Castelluccio Inferiore (PZ), Casali del Manco (CS) e San Marco d’Alunzio (ME), annunciati pubblicamente alla Fiera del Cicloturismo a Bologna nel mese di aprile.

Più di 15 gli sponsor e i partner tecnici a sostegno del Festival lungo tutto il percorso: decine di incontri, eventi culturali e performance per raccontare l’identità dei territori. Decine le degustazioni di prodotti tipici per scoprire i sapori autentici dell’Appennino.

Il Festival organizzato in collaborazione con Legambiente, Confcommercio Imprese per l’Italia e Federazione Ciclistica Italiana in media partnership con TGR RAI, è stato patrocinato da RAI, dai Ministeri dell’Agricoltura, della Cultura, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Infrastrutture e dei Trasporti, da Sport e Salute, dalle Regioni e dalle principali Associazioni nazionali (ANCI, UNCEM, FIAB, Borghi più Belli d’Italia, AMODO, Federparchi, UNPLI, Touring Club Italiano, CSEN, AICS e Lions Club).