
Ci risiamo. I cittadini di San Michele – in particolare i residenti di Casa Pifferi – si trovano nuovamente a fronteggiare la minaccia dell’installazione di un ripetitore telefonico accanto alle proprie abitazioni, senza essere stati previamente informati dall’Amministrazione comunale.
“Circa una settimana fa – rende noto la consigliera Stefania Giavelli – noi consiglieri di Fratelli d’Italia abbiamo trovato, con grande sorpresa, una pubblicazione sull’Albo Pretorio datata 17 luglio: si tratta dell’istanza presentata da Inwit/Fibercoop per la realizzazione di un nuovo impianto fisso di telefonia mobile TIM. Di fronte a questa scoperta, ci siamo immediatamente attivati per informare alcuni cittadini interessati, consigliando loro di seguire l’iter già sperimentato in passato, ovvero costituirsi in comitato e presentare formali osservazioni entro i termini stabiliti.
Vale la pena ricordare che già nell’ottobre 2024 avevamo presentato un’interrogazione in merito al traliccio 5G di San Michele. In quella sede ci era stato assicurato che non erano previste ulteriori installazioni nel territorio comunale. Inoltre, nel corso dell’incontro con i cittadini tenutosi a febbraio 2025 presso la Sala Civica di San Michele, il Sindaco e l’allora assessore Tonelli avevano garantito un impegno preciso: mantenere costantemente informata la cittadinanza su qualsiasi futura novità.
Ci troviamo, invece, a constatare l’ennesima disattenzione da parte dell’Amministrazione a guida PD: un’istanza di grande rilevanza è stata pubblicata in sordina sull’Albo Pretorio, senza alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’Assessore competente o di altri membri della Giunta. Nessuna nota, nessun avviso, nessuna informazione attraverso i canali istituzionali o i social comunali, che sarebbero potuti servire ad avvisare la cittadinanza in tempo utile per organizzarsi e far sentire la propria voce”.
“Ancora una volta – prosegue Stefania Giavelli – appare chiaro come questa Giunta utilizzi i mezzi di comunicazione principalmente a fini propagandistici, trascurando quello che dovrebbe essere il loro compito primario: informare in modo tempestivo, corretto e trasparente i cittadini, nel pieno rispetto dei principi di partecipazione democratica.
Noi di Fratelli d’Italia ribadiamo la totale disponibilità a supportare i cittadini di Casa Pifferi in questa battaglia, ma riteniamo doveroso sottolineare l’anomalia – purtroppo ormai consueta – di come simili istanze siano sempre pubblicate in pieno periodo estivo, a ridosso di agosto, quando molti cittadini sono in ferie e diventa più difficile raccogliere informazioni, coordinarsi e presentare osservazioni nei termini legali previsti (nella fattispecie la scadenza è il 16 agosto)”.