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Unione Comuni Distretto Ceramico: bocciata la richiesta di istituire la Commissione di garanzia. Fratelli d’Italia: segnaleremo al Prefetto

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Unione Comuni Distretto Ceramico: bocciata la richiesta di istituire la Commissione di garanzia. Fratelli d’Italia: segnaleremo al PrefettoIn occasione dell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione, sottoscritta da tutta la minoranza, per l’istituzione della Commissione di Controllo e Garanzia, organo previsto sia dal Regolamento che dallo Statuto dell’Unione, ma, sorprendentemente, mai attivato dalla sua costituzione ad oggi. Un’anomalia grave, che mina alla base i principi di trasparenza e controllo propri di ogni istituzione democratica.

“Con enorme delusione e disappunto istituzionale abbiamo appurato la bocciatura della maggioranza di centro sinistra che ha usato motivazioni deboli, evasive e prive di reale sostanza. Nessun confronto nel merito, nessuna argomentazione: solo obbedienza di partito. Un atteggiamento che tradisce lo spirito stesso del pluralismo istituzionale e che dimostra, ancora una volta, quanto poco ci sia di “democratico” in un partito che porta questo nome solo sulla carta”- dichiara in una nota il Coordinamento Provinciale di Modena di Fratelli d’Italia.

“Ciò che è avvenuto assume i contorni di una vera e propria ferita amministrativa che colpisce principalmente la democrazia e il buon funzionamento dell’Istituzione, posto che il Gruppo consiliare, con la richiesta poi bocciata, intendeva rafforzare i meccanismi di controllo come necessità democratica, prevista per altro dallo Statuto dell’Unione e delle altre Unioni presenti sul territorio provinciale.

I consiglieri di Fratelli d’Italia in Unione, Mario Casali (Fiorano), Stefania Giavelli (Sassuolo), Barbara Goldoni (Maranello), Francesco Borrelli (Formigine), i primi a portare questa richiesta in una Unione dei Comuni, esprimono profonda delusione e forte preoccupazione per questo atto di chiusura, che rappresenta uno schiaffo ai principi democratici, al ruolo delle minoranze politiche e ai diritti dei cittadini da esse rappresentati e continueranno a vigilare affinché le decisioni siano sempre prese alla luce del sole, nel rispetto dei regolamenti, e non nelle stanze chiuse del potere.

Alla luce di ciò che è avvenuto, e per evitare che possa ripetersi in altri territori – conclude Fratelli d’Italia – il partito provinciale provvederà ad inviare un esposto formale al Prefetto di Modena per valutare la gravità dei fatti e per verificare la correttezza istituzionale, amministrativa e statutaria delle Unioni”.