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Distretto Ceramico: investire su persone per servizi più efficienti

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Distretto Ceramico: investire su persone per servizi più efficientiL’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, la terza in Regione per numero di abitanti, attraverso le politiche del personale conferma e rafforza l’impegno verso una pubblica amministrazione che valorizzi il capitale umano come una delle condizioni necessarie per servizi più efficienti e attenti alle esigenze dei cittadini.

«Il conferimento di servizi in Unione è sicuramente determinato dall’obiettivo primario di ridurre le spese e ottimizzare le risorse, tuttavia non va sottovalutato il grande lavoro di armonizzazione delle funzioni e dei servizi dei comuni aderenti all’Unione che formano un distretto pressoché omogeneo» spiega il Presidente e Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini.

La funzione della gestione del personale è conferita in Unione da parte dei Comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Maranello, Montefiorino e Sassuolo, per un totale complessivo di circa 700 dipendenti.

Elisa Parenti, sindaca di Formigine con delega al personale per l’Unione, evidenzia: «In considerazione dell’entrata in vigore del D.L 25/2025 (approvato dal governo con l’obiettivo di essere un primo passo verso il superamento delle storiche disparità retributive tra amministrazioni centrali ed enti locali) insieme ai colleghi sindaci del distretto abbiamo ragionato di criteri e modalità applicative del decreto stesso uniformi ed omogenee rispetto ai territori della nostra Unione. Costante in questa fase il colloquio con gli organismi sindacali che ringraziamo per il confronto aperto e positivo e per aver condiviso il nostro pensiero di distretto nell’applicazione del Decreto PA».

Saranno poi le singole giunte comunali ad applicare i criteri condivisi in ambito sovraccomunale e ad approvare gli incrementi dei fondi delle risorse decentrate al fine di rafforzare gli strumenti che le amministrazioni mettono in campo a favore del personale dipendente. La finalità è quella di riconoscere il valore dell’impegno e della professionalità nella sfida ed esigenza quotidiana di costruire una pubblica amministrazione più efficiente ed in grado di migliorare la risposta ai cittadini.

Continua, inoltre, la costruzione di un’idea di organizzazione e gestione del lavoro pubblico orientata agli obiettivi e alla responsabilizzazione rispetto al loro raggiungimento, consapevoli che questo sia il percorso per ottenere un duplice risultato: servizi ai cittadini più efficienti e maggiore benessere organizzativo.

In questo contesto, il lavoro agile – implementato a partire dal periodo pandemico – ha comportato e comporterà un decisivo salto in avanti in termini di competenze informatiche e transizione digitale.

Questo “nuovo strumento di lavoro” è un esempio concreto di come sia possibile favorire misure per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, una questione che riguarda in generale tutti i componenti della famiglia, ma che vede ancora le donne “protagoniste”, in quanto su di loro ricade la percentuale più elevata del lavoro di cura familiare.

Infine – alla luce delle condivisioni politiche sovraccomunali e sempre nella logica di promuovere un ambiente lavorativo che metta il “benessere organizzativo” al centro – l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico ha avviato un proficuo confronto e condivisione con le organizzazioni sindacali per avviare percorsi di welfare aziendale a favore del personale dipendente.