Un europarlamentare a sostegno della petizione che il centrodestra sassolese ha lanciato contro la ‘moschea’ che l’associazione islamica avrebbe intenzione di far sorgere ai Quadrati, all’interno dei locali che fino a qualche tempo ospitavano l’ufficio tecnico. E’ proprio davanti a quei locali che Anna Maria Cisint, già sindaco di Monfalcone e oggi europarlamentare leghista, ha fatto il punto, alla presenza di diversi residenti della zona che a lungo si sono confrontati con l’eurodeputata. Che, da parte sua, ha incoraggiato il centrodestra sassolese a proseguire nella sua azione di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, garantendo sostegno alla loro azione.
Il nodo della questione, come noto, è nel cambio di destinazione d’uso che trasformerebbe i locali in luogo di culto, «ma in questo caso non è in discussione la libertà di culto – ha detto Cisint – quanto piuttosto l’impatto che una struttura de genere avrebbe su una zona residenziale e commerciale». Ad ascoltare Cisint, oltre ad un nutrito gruppo di residenti e ai vertici della Lega cittadina – il segretario Sharon Ruggeri, il consigliere comunale e provinciale Giuseppe Vandelli – anche Francesco Macchioni dell’omonima lista civica, co-promotore, insieme alla Lega, a Fratelli d’Italia e Forza Italia, della petizione anti-moschea.