L’Emilia-Romagna protagonista alla VX^ edizione di Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo promosso da Slow Food, a Bra, nel cuneese, dal 19 al 22 settembre.
Il tema al centro di questa edizione, ‘C’è un mondo intorno’, punta a sottolineare il valore del formaggio come parte di un ecosistema che unisce pascoli, mestieri antichi, comunità e biodiversità.
La Regione partecipa alla manifestazione con un’ampia e qualificata selezione di produttori e consorzi. Venti i Presìdi Slow Food regionali rappresentati e una ricca scelta di prodotti Dop e Igp emiliano-romagnoli – dal Parmigiano Reggiano Dop al Prosciutto di Parma Dop, dalla Piadina Romagnola Igp allo Squacquerone di Romagna Dop, dagli Aceti balsamici (Aceto balsamico di Modena Igp, Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop e Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Dop) alle eccellenze ortofrutticole – per raccontare al grande pubblico la straordinaria biodiversità e la tradizione agroalimentare di una terra che continua a dettare standard di qualità e innovazione e una cultura del cibo senza pari.
“La partecipazione a Cheese rappresenta un’occasione unica per esaltare le eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna, frutto del lavoro quotidiano dei nostri agricoltori, casari, produttori e consorzi, che coniugano tradizione, innovazione e sostenibilità- ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, che sarà presente alla cerimonia di inaugurazione-. I nostri prodotti a denominazione d’origine e i Presìdi Slow Food testimoniano la capacità del territorio di scommettere sulla qualità sostenibile, ed essere al contempo competitivo sui mercati internazionali, senza perdere il legame con la propria storia e cultura”.
“La nostra Food Valley si conferma, dunque, un modello virtuoso e innovativo- prosegue l’assessore-, dove trasformare tradizioni secolari in motore di sviluppo sostenibile. Una galassia del gusto che la Regione Emilia-Romagna vuole far esplorare a tutti, non solo per i sapori dei nostri prodotti, ma anche per i valori che veicolano: biodiversità, filiera corta, tutela dei paesaggi rurali e accoglienza.”
Lo stand della Regione Emilia-Romagna
Lo stand istituzionale della Regione Emilia-Romagna, situato in Piazza Carlo Alberto, e realizzato in collaborazione con APT Servizi, Unioncamere ER, Condotta Slow Food Emilia-Romagna ed Enoteca regionale, ospiterà 17 eventi tra degustazioni, incontri e laboratori di cultura gastronomica, con la collaborazione della Fondazione CasArtusi. Sono 26 le aziende espositrici provenienti dall’Emilia-Romagna e 18 i prodotti dei consorzi Dop-Igp che hanno aderito all’iniziativa, che presenteranno al pubblico della manifestazione 20 Presìdi Slow Food emiliano-romagnoli.
Lo spazio è strutturato per lo svolgimento di attività promozionali e di sensibilizzazione del territorio con un’area preparazione, dotata di attrezzatura base per la preparazione di piatti caldi, un’area incontri, dedicata a incontri tematici e un corner istituzionale, destinato all’accoglienza del pubblico.
A cura di Casa Artusi e Slow Food Emilia-Romagna, sarà organizzato un servizio di animazione finalizzato alla valorizzazione e alla narrazione dei prodotti del territorio, secondo un calendario di appuntamenti predefinito. I vini per le degustazioni in programma sono forniti dall’Enoteca regionale dell’Emilia-Romagna.
Il tema scelto dalla Regione è quello dei prati stabili dell’Emilia-Romagna da intendersi come veri e propri ‘incubatori cosmici’ dove trilioni di microrganismi creano galassie batteriche uniche. Ogni prato è un universo parallelo con le sue costellazioni microbiche che, attraverso il latte, migrano e colonizzano il formaggio, creando nuovi pianeti di sapore. In questo contesto i casari diventano ‘astronomi del formaggio’, che leggono le mappe batteriche per predire l’evoluzione organolettica delle diverse stagionature.
Ogni evento ha la finalità di fare conoscere, attraverso la degustazione di cibo e vini di qualità, l’accoglienza, la tradizione e la cultura enogastronomica dell’Emilia-Romagna. L’accesso agli eventi è gratuito e aperto a tutti gli interessati, fino ad esaurimento posti. Per partecipare è prevista la prenotazione online attraverso il portale https://cheese.slowfood.it/.
La manifestazione
Con oltre 370 espositori provenienti da tutte le regioni italiane e da 14 Paesi in tutto il mondo, l’edizione 2025 di Cheese conferma la sua dimensione internazionale e il suo ruolo di vetrina d’eccellenza per il settore lattiero-caseario. L’evento si sviluppa su una superficie complessiva di circa 26mila mq, di cui 10mila dedicati all’area espositiva, con un calendario che comprende mercati, cucine di strada, food truck, enoteche e spazi di incontro. Sono presenti 47 presìdi Slow Food dall’Italia e dall’Europa, 28 affinatori di formaggi da diversi Paesi, oltre a 17 stand istituzionali regionali e nazionali. A completare l’offerta, più di 400 etichette italiane e internazionali nell’Enoteca della Banca del Vino, 20 food truck, 9 cucine di strada e 39 birrifici artigianali, per un’esperienza che unisce gusto, cultura e biodiversità.